Tar respinge ricorsi contro Cantone a procuratore di Perugia: ” Scelta congrua e logica”

Il Tar del Lazio ha respinto i ricorsi presentati contro la nomina di Raffaele Cantone a procuratore della Repubblica del capoluogo umbro. I ricorsi erano stati presentati dal procuratore aggiunto di Salerno Luca Masini e da Gaetano Paci, procuratore aggiunto di Reggio Calabria. In giudizio si sono costituiti anche lo stesso Cantone e il Csm che hanno chiesto di respingere i ricorsi. Per il Tar del Lazio la motivazione con la quale il Csm ” ha fondato la propria scelta” in favore di Raffaele Cantone quale nuovo procuratore della Repubblica di Perugia ” è stata congrua e logica oltre che conforme ai criteri di valutazione in materia”.  Nel provvedimento si sottolinea tra l’altro che ” il Csm ha ritenuto particolarmente pregnanti, ai fini del giudizio sull’attitudine direttiva, le qualità dimostrate dal dottor Cantone nell’esercizio della funzione di presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione “.  Le competenze acquisite dal dottor Cantone, scrive il Tar nella motivazione, nel corso dell’incarico ” e in particolare quelle afferenti  all’attività di contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, che comportano anche una collaborazione tra l’Anac e gli organi requirenti dell’Ago, sono state pertanto ritenute dal Csm significative per il conferimento dell’incarico direttivo e precipuamente valorizzate alla luce dei risultati conseguiti e della eccellente capacità organizzativa dimostrata”.