Gubbio, bilancio positivo per il Doc Fest
GUBBIO – Un bilancio tutto in positivo, quello della terza edizione del ‘DOC FEST GUBBIO – Direzioni ostinate e contrarie’ svoltosi dal 5 al 7 agosto, nella base logistica di Piazza Grande e dintorni, tracciato dal sindaco Filippo Mario Stirati e dagli organizzatori della manifestazione, presenti il direttore artistico Alessandro Scalamonti, Mario Monacelli padre di Riccardo prematuramente scomparso in onore del quale è nato il ‘DOC’ e Francesco Minelli presidente dell’associazione ‘Insieme’, promotrice dell’evento, insieme all’amministrazione comunale, con il supporto di vari sponsor e sostenitori.
Entusiasmo alle stelle che ha visto la presenza di nomi di primo piano e numeri importanti: oltre 3.000 presenze per il critico Sgarbi, il cantautore De Gregori, l’enologo Cotarella, l’attore, animatore e chef Luotto, con incontri letterari, appuntamenti gastronomici e giochi di luce che hanno convinto ed entusiasmato. E già si pensa all’edizione 2017. « Siamo al livello di grandi eventi nazionali che nulla hanno da invidiare ai palcoscenici più acclamati – ha sottolineato il sindaco Stirati – con un salto di qualità come direzione artistica e organizzazione che ha fatto crescere l’immagine di Gubbio. La grande partecipazione di volontariato è stato l’elemento vincente di questa formula, capace di intercettare un pubblico di tutte le età con proposte di grande spessore. Il ringraziamento dell’amministrazione va a tutti coloro che, a vario titolo, si sono impegnati per una riuscita di straordinario successo. Saremo al fianco del ‘DOC FEST’ anche per il 2017, in maniera piena e convinta, sia sul piano delle risorse che su quello operativo ». Scalamonti ha sottolineato la soddisfazione piena ripagata dalla sfida vinta, al di là dello sforzo artistico, logistico- organizzativo notevole e della stanchezza: « La soddisfazione più grande, anche per me come direttore artistico, è stata quella di ricevere i complimenti più sentiti da entrambi i protagonisti delle due serate principali, Sgarbi e De Gregori. Tutto si svolge con spirito di servizio nei confronti della città e dei giovani, che profondono ogni anno entusiasmo ed energia straordinari, e senza i quali il ‘DOC’ non esisterebbe. Loro sono una garanzia di pulizia e di impegno, indicando che un altro modo di vivere, lavorare, agire è possibile per conseguire risultati insperati. La città ha capito tutto questo ed è stata particolarmente vicina e partecipe, a partire dall’associazione ‘Gubbio Fa Centro’ fino alla collaborazione della Biblioteca Sperelliana ». Monacelli, nel ringraziare l’amministrazione per il contributo fattivo e il sostegno, ha ricordato che il ‘DOC FEST’ è un evento ‘sostenibile’ ed autofinanziato dal punto di vista economico: « I giovani sono la vera forza del ‘DOC FEST’, con un’adesione crescente che nessuno esclude, proprio perché l’associazione si chiama ‘Insieme’ e le scelte sono frutto di valutazioni comuni. Quest’anno il tema era proprio il dialogo e il confronto tra generazioni. In esempio è stato De Gregori, un artista senza tempo che attraversa 40 anni di musica italiana, amato dal pubblico di tutte le età. Il progetto lo abbiamo lanciato ma non è nostro, appartiene a tutti, alla città, alle giovani generazioni e a chi ha voglia ed energia per impegnarsi ». Il presidente dell’associazione Minelli ha concluso affermando: « Sono cresciuto e maturato con questa esperienza, che è grandiosa per quello che riesce a dare, in termini di spirito di squadra. Ed è riuscita ad evidenziare le potenzialità culturali, sociali ed espressive della città ». Al lavoro, dunque, per l’edizione in crescendo del 2017.