A Perugia sconto di un centesimo sui sacchetti bio

PERUGIA – Il vero imprenditore è quello che dietro una crisi ci coglie una opportunità. Ed è per questo che, a seguito dell’entrata in vigore del pagamento di due centesimo per ogni sacchetto a partire dal 1° gennaio 2018, e alle inevitabili critiche e proteste che ne sono scaturite, a Perugia un supermercato, ha pensato di sfruttare questo momento di visibilità e autopromuoversi, venendo incontro ai suoi clienti offrendo un sconto di un centesimo. Un’operazione di marketing? Forse. Fatto sta che i negozi del marchio Emi hanno fissato il prezzo aggiuntivo delle buste biodegradabili per frutta e verdura a un centesimo, spiegando: “Siamo attenti alle tue esigenze e a quelle della natura. Evitare gli sprechi è importante. Usa solo quelli che ti servono. Abbiamo deciso di accollarci parte del costo del sacchetto, che cediamo a un centesimo ciascuno”. E comunque tutto si pensava fuorché che tale imposta potesse alimentare così tante e diffuse proteste e ironie anche sui social. Le associazioni dei consumatori sembrano divise su come interpretare questa piccola tassa. Il Codacons, anche in Umbria non fa mistero della propria contrarietà a un provvedimento che viene definito “l’ennesimo balzello che grava sul reddito di consumatori considerati anche con questo provvedimento gli unici bancomat ai quali attingere”. La pensa diversamente Federconsumatori che considera tutta questa vicenda soltanto l’ennesimo campo di battaglia politica in vista della campagna elettorale entrata già nel vivo. E aggiunge, che piuttosto di fare polemica, questa imposta va vista come uno strumento per educare le persone sul rispetto dell’ambiente e delle buone pratiche, facendo un uso sensato e consapevole di buste bio per frutta e verdura. L’Adic invece, che è schierata a favore della difesa dell’ambiente, ritiene che andrebbero fatti controlli piuttosto sulla composizione dei prezzi da parte delle catene che commercializzano i prodotti. Insomma i contrasti e le diverse vedute su questo nuovo balzello del 2018 non sembrano placarsi.

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