Aggressione in tribunale. Gli avvocati: “Scarsa sicurezza, basta ritardi. Si muove il ministro Orlando: “Subito verifiche”

PERUGIA – “Avviare tutte le necessarie verifiche per comprendere l’esatta dinamica dei fatti ed accertare le falle nel sistema della sicurezza”. Pronto il commento del ministro della Giustizia Andrea Orlando dopo l’aggressione di oggi. C’è anche l’Ordine degli avvocati di Perugia che va all’attacco e annuncia che “non tollererà più alcun ritardo nell’adozione di misure volte a garantire la sicurezza all’interno dei palazzi di giustizia di Perugia”. Dagli avvocati anche l’annuncio di una lettera al ministro della Giustizia. L’ordine sottolinea a che di aver sollecitato misure di sicurezza. Condanna fortemente l’atto – aggiunge – ed “esprime, anche a nome dell’intero foro perugino, vicinanza nei confronti dei soggetti vittime del gravissimo episodio di violenza manifestando altresì la solidarietà a tutto l’ordine giudiziario”. “Gli avvocati in questa circostanza – si legge nella loro nota -, pur nella diversità di ruoli e di funzioni, intendono nuovamente ribadire la loro sincera lealtà nei rapporti istituzionali con tutta la magistratura e la piena disponibilità a sostenere con essa unitarie iniziative in ogni sede volte a tutelare l’incolumità di tutti gli operatori della giustizia”.

Reazioni anche dall’Anm: “Quanto è avvenuto oggi al Tribunale di Perugia è molto grave”. Per puro caso, dice l’Associazione Nazionale Magistrati, non ci sono state vittime. “Con questa vicenda si ripropone il tema della scarsa sicurezza dei tribunali, problema che abbiamo segnalato in più occasioni e nelle sedi competenti. Se non si prendono immediatamente provvedimenti, magistrati, avvocati ed operatori amministrativi continueranno a rischiare la vita solo per svolgere il proprio dovere. Ci sono troppi tribunali, soprattutto civili, dove può accedere chiunque – sottolinea l’Anm – senza alcun controllo. Esprimiamo vicinanza alle vittime dell’aggressione”.

Girandola di reazioni dopo le aggressioni dei giudici in Tribunale a Perugia. Oltre all’Anm, il vicepresidente del Consiglio comunale della Magistratura, parla di “Gravissimo episodio che ripropone il tema della sicurezza negli uffici giudiziari italiani, che va affrontato con ulteriori misure risolutive”. Legnini spiega anche che al prossimo Plenum proporrà iniziative per risolvere il problema.

“Vorrei innanzitutto esprimere ai magistrati Francesca Altrui e Umberto Rana, il mio più sincero augurio di pronta guarigione e la mia profonda vicinanza e solidarietà per la gravissima aggressione subita”.  E’ quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha seguito con particolare apprensione il susseguirsi delle notizie relative al gravissimo episodio avvenuto questa mattina all’interno del Tribunale di Perugia, informandosi inoltre con la direzione sanitaria dell’Ospedale perugino sulle condizioni di salute dei due magistrati.

“Solidarietà e vicinanza – ha proseguito Marini – che esprimo anche nei confronti di tutta la magistratura per questo gravissimo episodio che avrebbe potuto avere, in assenza del coraggioso intervento dello stesso giudice Rana e di un impiegato – al quale va anche la mia solidarietà e vicinanza -, conseguenze ancor più drammatiche”.

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