Agricoltura sociale in Umbria: in arrivo il progetto per disabili

TERNI – Arriva il progetto Endas per l’inserimento lavorativo di disabili fisici e psichici in aziende agricole e nel settore agro-alimentare. Si chiama “Agricoltura sociale: progetto per l’inserimento lavorativo di disabili fisici e psichici presso aziende agricole e nel settore agro-alimentare” ed è stata lanciata lo scorso settembre dall’Endas. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di creare una liaison tra il mondo agricolo e le persone con disabilità: sono dodici le regioni coinvolte, tra le quali c’è l’Umbria. Ad aderire è stata infatti l’Endas, ente nazionale democratico di azione sociale, Umbria, il cui presidente regionale è Carla Carnevali: le persone con disabilità inserite nel progetto possono partecipare a diciotto mesi di iniziativa, che ha funzione terapeutica nel curare l’orto e gli animali, punta al benessere psico-fisico, e all’inserimento nel mondo del lavoro. Il primo step del progetto sono incontri e corsi formativi per volontari e giovani disabili, poi si passa ai tirocini di tre mesi nell’ambito della lavorazione e della conservazione dei prodotti agricoli. Oltre all’Umbria hanno aderito Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Sardegna, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Duplice valenza nello sviluppo del progetto: gli effetti positivi per i ragazzi con disabilità nel rapportarsi direttamente con il mondo agricolo e dare un impulso al loro inserimento lavorativo con il tirocinio. Per quel che concerne l’Umbria è Terni la zona segnalata; l’Endas ha selezionato il tutor, il supervisore e il ragazzo coinvolto. La partenza sul ‘campo’ è prevista per la primavera e l’intenzione dell’ente è quello di interessare anche alcuni istituti scolastici dell’infanzia e scuole primarie per fare breve lezioni-stage con l’aiuto di un medico sul valore del cibo dell’orto.

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