Arresti Terni, Di Girolamo si prepara alla settimana del Riesame con l’avvocato Calvi. Lunedì question time in Aula
TERNI – Il sindaco Leopoldo Di Girolamo si prepara alla settimana decisiva per le sue sorti politiche dopo l’arresto con l’allargamento del collegio difensivo. Accanto a Di Girolamo ci sarà, oltre a Biancifiore, l’avvocato Guido Calvi, politico e docente, alla guida anche del collegio difensivo di Sandro Corsi. Sicuramente il ruolo e il peso di Calvi si farà sentire. E’ stato lui a rappresentare la parte civile nel processo per la morte di Pier Paolo Pasolini. Difese anche Alexandros Panagulis e Pietro Valpreda.
Con Calvi sarà presentata al tribunale del Riesame l’istanza per la scarcerazione del sindaco di Terni. “Riteniamo che la posizione del sindaco prescinde da quella degli altri e che nel novero di tutti i protagonisti sia quello meno coinvolto sotto ogni profilo” commenta ancora l’avvocato Biancifiori.
Ma Di Girolamo, insieme al suo team di avvocati, si prepara anche all’ipotesi più negativa, quella che potrebbe vedere confermati i provvedimenti di custodia cautelare ai domiciliari. E’ quello che traspare dalle dichiarazioni dell’avvocato Biancifiore al Messaggero: “Pur in una situazione che definirei sconcertante – ha detto – il sindaco è sereno. Aspetta l’esito del giudizio del riesame convito della estraneità di quanto gli viene contestato e vuole sottoporsi al suo elettorato in una condizione non coatta ma in quella di libero cittadino che ha fatto onestamente il suo lavoro. Le scelte politiche le farà a tempo debito, ora in isolamento, nell’impossibilità di comunicare con l’esterno. Il sindaco vuole uscire da Palazzo Spada dignitosamente, così come era entrato. E finché ne avrà la forza negherà qualsiasi ipotesi di responsabilità penale”. Parole che fanno pensare al fatto che Di Girolamo stia valutando le dimissioni, una volta arrivata la decisione del Riesame.
Intanto anche l’attività di Palazzo Spada prova a ripartire. Lunedì question time. Poi il calendario dei lavori prevede un consiglio comunale per il 17 maggio. All’ordine del giorno il buco da 58 milioni di euro.
