Assemblea Confindustria, Cesaretti: “Si al referendum, ammoderniamo il paese”

PERUGIA – Promuovere il futuro, prevedere il domani e costruire l’avvenire: sono i concetti-chiave dietro cui, per il presidente di Confindustria Umbria, Ernesto Cesaretti, c’è “il modo moderno di intendere il ruolo dell’Associazione”. Con il “nodo critico”, della bassa produttività umbra da combattere. Cesaretti lo ha ricordato alla platea di imprenditori umbri, all’assemblea annuale al teatro Lyrick di Assisi, alla presenza anche del presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia. “In Umbria vantiamo una tradizione industriale di grandissimo valore, che è il presupposto migliore per l’avvenire”, ha ribadito Cesaretti, che ha poi fatto il punto su tre grandi progetti, lanciati durante l’assemblea dell’anno scorso e dedicati a innovazione e internazionalizzazione: “Stare nel futuro”, con l’obiettivo di creare un ecosistema dell’innovazione, “Il mondo a portata di mano”, per rafforzare la dimensione globale e “La Fabbrica dei valori”, focalizzato sulla cultura d’impresa sulla sostenibilità.

Cesaretti ha anche ricordato il si al referendum costituzionale deliberato all’associazione degli industriali: “E’ un modo – ha detto Cesaretti – di dire ammodernare il nostro paese”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.