Assisi, una settimana di festa per l’inaugurazione del Santuario della Spoliazione

ASSISI – “Voglio venire e voglio spiegare come la Chiesa si deve spogliare”: aveva detto questa frase, papa Francesco, al vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, durante la sua visita nella città umbra nel 2013, quando il presule assisano lo aveva invitato a visitare quella che prima si chiamava sala del Trono, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, e che ora è diventato il Santuario della Spogliazione, “una nuova perla nel panorama religioso di Assisi”, lo ha definito lo stesso Pontefice. All’inaugurazione del santuario (affidato dal vescovo alle cure dei frati minori cappuccini) sarà dedicata un’intera settimana, dal 14 al 21 maggio prossimo ad Assisi.

La settimana si aprirà con la rimessa in luce, dopo lungo oblio, di quella che si può considerare la prima reliquia del ‘nuovo’ Francesco, e cioè il mantello con il quale il vescovo Guido coprì Francesco proprio nel momento della sua ‘spogliazione’: per l’occasione verrà portato in processione e venerato per tutta la settimana nel nuovo santuario che – ha detto stamani Sorrentino in una conferenza stampa – “parla a tutti, credenti e non credenti, e nasce come profezia di una società più giusta e solidale”. Per lo stesso presule, con il santuario della Spogliazione, “Assisi riscopre così se stessa, ritrova le origini dell’avventura di San Francesco e valorizza un luogo simbolo della storia del Santo”. La solenne cerimonia ufficiale d’inaugurazione è fissata per sabato 20 maggio, mentre il 21 maggio il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, chiuderà la settimana presiedendo una messa. Sempre il 21 maggio Vittorio Sgarbi terrà una conversazione dal titolo ‘La Spogliazione di Francesco da Giotto a Sermei e il pensiero di Papa Francesco’.

Per la settimana di iniziative ci sarà il coinvolgimento dell’intera città e sarà anche “la prima volta – ha evidenziato il sindaco di Assisi – che ci sarà una convergenza delle tante anime di Assisi”. All’Ente Calendimaggio è stato infatti riservato il compito di realizzare la rappresentazione in forma scenica del gesto della “spogliazione” di Francesco, sulla base delle fonti francescane, e sulla piazza del vescovado. Tra gli ospiti che prenderanno parte ai vari momenti ci sono anche l’economista Stefano Zamagni, l’imprenditore Brunello Cucinelli, il fondatore dell’associazione Libera don Luigi Ciotti, la restauratrice del mantello Maria Giorgi, il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana e quello di Avvenire Marco Tarquinio.

 

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