Assunzioni ospedale di Terni, firmato l’accordo: pronti 47 posti

TERNI – Chiusa la vertenza dei lavoratori dell’ospedale di Terni: il 31 agosto, sindacati e direzione generale hanno siglato l’accordo per un piano assunzionale da 47 posti, si cui 18 già coperti. L’intesa è stata raggiunta dopo mesi di tensione e prevede:16 posti per infermieri, di cui 4 già assunti, 2 ostetriche già assunte, 2 tecnici di radiologia già assunti, 2 tecnici di laboratorio per i quali sono già state avviate le procedure per l’assunzione, 11 posti OSS di cui 9 già assunti, 1 nuovo posto di podologo per il quale sono già state avviate le procedure per l’assunzione, 2 posti per tecnici perfusionisti di cui 1 già assunto, 2 posti per fisioterapisti con assunzioni previste nel 2018 e 9 posti per amministrativi previa autorizzazione vincolante della Regione Umbria. Nell’accordo, inoltre, è stato definito anche un nuovo modello organizzativo infermieristico, centralizzato, con lo scopo di ottimizzare l’organizzazione assistenziale anche in termini di turnazioni di servizio.
“Il nuovo accordo – sottolineano dall’ospedale – conferma quanto ratificato il 16 marzo scorso, fornendo ulteriori dettagliati chiarimenti sui tempi di assunzione e su azioni integrative di acquisizione di personale anche temporaneo, nel rispetto di alcuni criteri di utilizzo condivisi con i sindacati, nelle more della presa di servizio del nuovo personale a tempo indeterminato”.
L’accordo, in linea con il verbale del tavolo tecnico dello scorso 24 agosto, è stato firmato dai rappresentanti sindacali, dal direttore generale Maurizio Dal Maso, dalla dirigente del SITRO Agnese Barsacchi, dal dirigente amministrativo Cinzia Leoni e da Luciano Lorenzoni in sostituzione del direttore sanitario aziendale.
“Soddisfazione – si legge in una nota del nosocomio – è stata espressa dalle parti per aver saputo individuare, nel rispetto dei vincoli delle normative nazionali e regionali vigenti, un accordo il cui fine ultimo è la garanzia dell’aspetto qualitativo e quantitativo dell’assistenza e delle cure erogate quotidianamente dall’azienda ospedaliera di Terni”.
“Con questa nuova firma – ha affermato il direttore generale Dal Maso – le organizzazioni sindacali avviano il possibile superamento della vertenza in atto, mentre l’azienda Santa Maria di Terni si impegna ad accelerare le procedure connesse all’acquisizione del personale indicato, in base a criteri condivisi con i sindacati stessi”.
I sindacati, Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl ha evidenziato che “il sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori, della comunità locale (associazioni, istituzioni, forze politiche) alle iniziative di mobilitazione promosse dal sindacato, il coinvolgimento nella vertenza dell’assessorato regionale alla sanità, del prefetto, dell’ispettorato nazionale del lavoro, hanno permesso di raggiungere un’intesa utile a migliorare le condizioni del e nel lavoro e, quindi, la qualità dei servizi erogati ai cittadini. A breve – concludono le sigle – le Rsu e le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil avvieranno la fase di informazione, partecipazione e consultazione degli addetti dell’azienda ospedaliera”.

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