Ast/2, dodici unità di “troppo” nel laminatoio a caldo, si ricorre alla trasversalità

TERNI – Proseguono gli incontri tra la dirigenza dell’Ast e i rappresentanti sindacali, durante il quale l’azienda ha informato sulle modalità di riorganizzazione in rapporto agli attuali volumi produttivi e alla forza occupazionale. Nello specifico, la riunione odierna ha interessato il settore della produzione laminazione a caldo (LAC).

L’area LAC si attesterà su 15 turni settimanali con un organico di 132 unità. La forza produttiva attuale registra 12 unità in più: ciò in quanto alcuni investimenti e modifiche impiantistiche hanno permesso la riduzione di una unità a turno nell’area “aspi” e al pulpito del finitore e forno.
L’azienda ha detto che sta lavorando all’unificazione dei pulpiti della Giustina, ma di questa si discuterà in un successivo incontro non appena tale innovazione sarà completata.

La direzione aziendale ha precisato che il personale comandato al lavoro per la salvaguardia impianti si attesterà su 21 turni settimanali ed è stata ribadita la totale trasversalità degli operatori all’interno del reparto, previa idonea formazione. Per quanto riguarda la manutenzione, l’organico sarà pari alla forza occupata.

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