Ast, Cavicchioli (Pd): “Nel piano di Morselli carenze oggettive e strutturali”

TERNI – “Nel piano Morelli ci sono oggettive carenze strutturali”. Lo sostiene il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Andrea Cavicchioli, secondo cui “dobbiamo utilizzare l’arco temporale sino al 4 settembre per coordinare le iniziative da porre in essere al fine di far emergere  le oggettive carenze strutturali del piano annunciato, non formalizzato e già in corso di attuazione da parte dell’A.D. Morselli per l’Ast”.

Per Cavicchioli “si tratta di carenze che peraltro danneggiano gli stessi obiettivi della multinazionale, che ha più volte ribadito l’intenzione di porre sul mercato il complesso aziendale ternano”.

“La permanenza di fatto di un solo forno, con evidenti ripercussioni sulla capacità produttiva generale e sulle dinamiche gestionali dell’Azienda, la assenza di certezze sulle politiche commerciali per la vendita dei prodotti e gli acquisti delle materie prime, che costituiscono elementi determinanti per il risultato imprenditoriale specialmente in questo settore, il ripensamento delle scelte  per le produzioni “a freddo”, la perdita di autonomia delle società controllate con conseguente depauperamento della capacità operativa sui mercati, mostrano l’inadeguatezza sostanziale delle linee del piano Morselli,  che porterebbe l’AST – secondo Cavicchioli – ad una morte annunciata”.
“E’ pertanto necessaria una interlocuzione diretta con Thyssenkrupp, con il coordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il coinvolgimento degli organismi comunitari preposti, tenendo conto che vanno rispettati gli impegni cogenti assunti a seguito del controllo della concentrazione Inoxum/Outokumpu e delle conseguenti determinazioni, con l’azzeramento delle linee di piano presentate e l’inizio di una nuova fase, con tempi certi e di garanzia per le parti, che porti alla formulazione di un piano organicamente articolato per i profili industriali, commerciali, finanziari ed occupazionali, in grado di affrontare le criticità e di guardare al futuro.”
“Siamo certi  – conclude Cavicchioli – di poter argomentare in tutte le sedi la correttezza di queste impostazioni e l’interesse per tutti i soggetti coinvolti ad aprire questa nuova fase che valorizzerebbe il sito anche ai fini della vendita e che consentirebbe di affrontare e risolvere i problemi, salvaguardando un complesso aziendale strategico per il nostro Paese”.

“Il Gruppo del Pd al Comune di Terni si adopererà per far intraprendere all’Ente e alle altre Istituzioni tutte le azioni necessarie per questi obiettivi, in un contesto di collaborazione, nel rispetto dei ruoli, con le organizzazioni sindacali”.

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