Ast, esodo dalla fabbrica, si allarga il fronte: in 70 accettano la buonuscita

TERNI – Si allarga il fronte degli operai dell’Ast che stanno ricorrendo “all’uscita volontaria”, che consente loro di accedere agli 80mila euro lordi proposti come buonuscita dall’azienda. Sono una settantina i lavoratori che ne hanno fatto richiesta. Alcuni di loro hanno già firmato. Tra questi, paradossalmente, anche qualche giovane che non ha sicuramente i requisiti per essere “accompagnato” alla pensione.

La proposta rimessa sul tavolo dall’azienda prevede l’erogazione di 80mila euro lordi, che sono poco più di 71mila netti, più 980 euro al mese per 2 anni per chi ha più di 40 anni e un anno per chi ne a meno. In 70 stanno accettando. Non è escluso che altri colleghi li seguano. Restano da capire gli effetti che questa situazione avrà sulla vertenza aperta.

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