Ast, i sindacati: “Su appalti, controllate e prospettive, le nostre richieste ancora senza risposte”

TERNI – A poche settimane dalla prima verifica dell’Accordo sottoscritto al Mise (la prima scadenza è fissata per giugno), i sindacati nazionali e locali si sono riuniti a Terni per fare il punto sull’Ast. L’appuntamento è ancora più importante tenuto conto – hanno sottolineato i sindacati – delle tante voci e della Relazione trimestrale di ThyssenKrupp rispetto alla cessione di Vdm, che in questi giorni si sovrappongono, “molte delle quali – sostengono Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl – non veritiere che non rispecchiano fedelmente quello che sta succedendo all’interno dello stabilimento”.
L’attivo dei delegati ha confermato che l’accordo del 3 dicembre 2014 al Mise rappresenta la base di ripartenza delle produzioni ternane e ha consentito di mettere in sicurezza l’attuale assetto impiantistico.
Dopo aver denunciato l’interruzione del confronto avvenuta nel mese di febbraio in merito all’andamento economico, produttivo, di assetto impiantistico ed occupazionale, i sindacati “evidenziamo che ad oggi non c’è stata risposta positiva a nessuna nostra richiesta di incontro per approfondire tematiche relative agli appalti, alle società controllate e alle future prospettive del Sito siderurgico”.
I sindacati quindi passano a enunciare le loro richieste. I delegati ritengono fondamentale che si riattivi un percorso a livello europeo che coinvolga politica, sindacato europeo e multinazionale per discutere del consolidamento, sviluppo e prospettive future delle produzioni di acciaio inossidabile ternane in Europa. Chiedono al Governo di favorire la difesa delle produzioni strategiche come quella dell’inossidabile italiane e che contestualmente convochi il tavolo ministeriale come da noi richiesto e come previsto dall’accordo al Mise, in quanto il Governo si è fatto garante rispetto agli impegni presi da ThyssenKrupp.
I delegati sindacali sollecitano l’insieme della politica, a tutti i livelli, compreso quello territoriale, ad uscire dagli spot della campagna elettorale facilitando un reale percorso di costruzione di un confronto serio e costruttivo al fine di affrontare i temi relativi alle vicende siderurgiche con l’obiettivo di consolidare rilanciare e sviluppare quanto costruito nel comprensorio territoriale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.