Ast, nuovi attriti tra Rsu e direzione aziendale. Nel mirino sicurezza e produzione del reparto Acciaieria

TERNI – Ancora attriti tra la Rsu e la Direzione aziendale di Ast. Al centro delle frizioni ancora una volta la sicurezza e la capacità produttiva. Questa volta sotto la lente delle due parti è finito il reparto Acciaieria.
Le rsu/rls hanno evidenziato problematiche specifiche in merito a carenza di rimpiazzi, monte ore straordinari, stesura di nuove pratiche operative per alcune specifiche mansioni e problemi generali di sicurezza per l’intero reparto.
Nonostante alcuni impegni presi da parte dell’Azienda in materia di ambiente e sicurezza, i sindacati bocciano il nuovo processo organizzativo del reparto Acc dove registrano ritardi nella risoluzione di problematiche di sicurezza già denunciate. “Riteniamo – dicono i sindacati – tale assetto organizzativo non sufficientemente dimensionato nel poter garantire almeno 1 milione di tonnellate”. Secondo la Rsu/Rls per un reparto cosi strategico e fondamentale per l’intero sito con tutte le sue criticità dal punto di vista ambientale e di sicurezza, dopo il pesante ridimensionamento avvenuto con l’applicazione del piano aziendale, vanno affrontate e risolte tutte le problematiche di sicurezza sollevate dalla delegazione sindacale
Le Rsu/Rls di Ast verificheranno in questi giorni se l’Azienda manterrà gli impegni assunti al tavolo. “In mancanza di ciò – dicono – ci vedremo costretti ad intraprendere tutte quelle iniziative necessarie a tutelare i lavoratori”.

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