Ast, il “peso” della discarica Thyssen… sulla vertenza

TERNI – C’è un “bubbone” pericoloso che sta crescendo all’interno dell’Ast e che forse più di altro potrebbe mettere in serio rischio la produzione del sito. Più o meno sbandierata la questione ambientale potrebbe rivelarsi una pericolosa bomba a orologeria. Al di là delle richieste di ampliamento della discarica, ci sono le inchieste sull’inquinamento della galleria Tescino a incombere. Gli esiti della perizia disposta dal tribunale sulle infiltrazioni del tunnel potrebbero mettere un pesante macigno sulla Thyssen.

“La contaminazione riscontrata nelle acque di infiltrazione della galleria Tescino – scrivono i periti incaricati dal Gip Santoloci – è da ricondurre esclusivamente alla discarica Tk”. La perizia si discosta in parte dalla relazione dell’Arpa secondo cui “una maggiore correlazione con il percolato prodotto nella discarica Rsu (rifiuti solidi urbani ndr)”. Dal punto di vista giudiziario c’è da scommettere che ci sarà battaglia tra i periti.

Dal punto di vista dell’attività dello stabilimento, c’è da temere, invece, una eventuale ipotetica chiusura della discarica, anche solo temporanea, che potrebbe costituire un problema per l’attività dello stabilimento. Si tratta ovviamente solo di una ipotesi che si insinua nel clima pesante di una vertenza condotta a nervi tesi.

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