Ast, ripresa l’attività, lunedì potrebbe ripartire la mobilitazione

TERNI – Oggi si è ripreso a lavorare all’interno dell’Ast. E’ terminato infatti alle 6 di questa mattina lo sciopero proclamato mercoledì scorso 15 ottobre in seguito al caso della Ilserv, la società esterna dell’Acciai Speciali Terni che non ha “accettato” la richiesta del taglio del 20% sulle commesse rischiando di essere messa alla porta insieme ai suoi 330 operai con il pericolo, conseguente, di bloccare il funzionamento dello stabilimento. Mentre in Confindustria si sta lavorando per cercare una soluzione per la Ilserv ma anche per altre ditte esterne (si parla di una rimodulazione della richiesta dell’ast, il taglio dovrebbe essere più contenuto e diversificato a seconda delle società), oggi gli operai tornano in fabbrica dopo dieci giorni di mobilitazione. Dieci giorni di lotta che se hanno “sfinito” fisicamente i lavoratori, impegnati giorno e notte nel presidio delle portinerie, non hanno di certo abbassato l’attenzione sulla vertenza. Lo ha dimostrato lo sciopero molto partecipato di ieri: la città ha risposto compatta all’appello e ha fatto quadrato intorno agli operai della “sua” fabbrica.

Questo fine settimana, salvo capovolgimenti dell’ultim’ora, servirà a tirare un po’ il fiato. Le Rsu, ieri pomeriggio, hanno deciso di sospendere ogni iniziativa di protesta fino a lunedì, quando attendono la nuova convocazione del Governo. Chiedono, infatti, di riaprire il tavolo della trattativa e di farlo subito. Se così non fosse, sono pronte ad avviare nuove forme di protesta. E sempre lunedì, i sindacati nazionali di categoria saranno a Francoforte per un incontro con il sindacato tedesco, a cui chiedono una presa di posizione sulla situazione di Terni, e rappresentanti dell’azienda.

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