Ast, tavolo del Mise aggiornato al 23, ieri “blitz” di Landini all’incontro Guidi – Morselli

Una riunione tattica, interlocutoria, quella di oggi al Mise. Il tavolo si è concluso con un nulla di fatto ed è stato aggiornato a martedì prossimo, 23 settembre. Non poteva non essere diversamente visto che sul piatto nelle ultime ore non stati messi da nessuna delle parti elementi di novità. Durante la riunione, presieduta dal ministro Guidi, presente la presidente della Regione Catiuscia Marini, quindi è stata ribadita da parte dei vertici aziendali la strategicità dell’impianto e confermato il piano d’investimenti per mantenere competitivo il sito industriale in un contesto europeo. Partendo da queste premesse, sono state ulteriormente analizzate le prospettive di sviluppo, sotto l’aspetto industriale e commerciale. Il confronto di martedì prossimo ripartirà proprio dall’esame di quest’insieme di punti e sarà allargato agli ulteriori aspetti con cui si intende conseguire l’efficientamento di Ast-ThyssenKrupp.

Gli elementi forniti dall’azienda ad oggi, secondo i sindacati, non individuano però una chiara strategia che va nella direzione del mantenimento e dello sviluppo industriale del gruppo Ast. Si aggiungono affermazioni e dati su assetto societario, previsione di bilancio, strategie commerciali e investimenti che continuano a rappresentare, per le organizzazioni sindacali, elementi di criticità e di non condivisione.

I sindacati anche oggi hanno ribadito la richiesta di stralciare dal piano la decisione di verifica della chiusura di un forno, mentre il ministro Federica Guidi, ha ribadito l’impegno ad utilizzare gli strumenti a disposizione del Governo per investimenti e riduzione del costo energia.

Martedì si tornerà intorno al tavolo per fare chiarezza su questi punti. Nel frattempo il Governo cerca di chiarire alcuni elementi rispetto ai quali potrebbe fornire delle prime risposte alla Thyssen. Resta la sensazione che la partita vera si giochi lontano dal tavolo ufficiale con i sindacati e le istituzioni locali. Non a caso continuano gli incontri più o meno formali, tra la proprietà e il Governo. Anche ieri al Mise si è tenuto un nuovo faccia a faccia a Roma tra il ministro allo Sviluppo economico, Federica Guidi, e l’amministratore delegato di Ast Lucia Morselli. E’ ipotizzabile che, alla vigilia del tavolo di oggi, si sia parlato delle questioni aperte dalla vertenza Ast prima tra tutti il costo dell’energia. Secondo indiscrezioni, pare che durante la riunione si sia affacciato a quel tavolo anche il segretario nazionale di Fiom, Maurizio Landini. Come sia venuto a conoscenza dell’incontro, che era strettamente riservato, non si sa, così come è difficile dire se il suo sia stato un passaggio casuale o meno. Pare, però, secondo delle ricostruzioni di “corridoio”, che il suo arrivo abbia spiazzato ministro e Ad. Quell’ultima tra le due, in particolare, sarebbe stata quella più sorpresa dal “blitz”. Che piega abbia preso successivamente l’incontro è difficile dirlo ma sembra che Landini si sia allontanato con la sensazione che il Governo farà muro contro il piano di esuberi presentato da Thyssen.

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