Bevagna, approvato il bilancio: il Comune è salvo

BEVAGNA – Il Comune di Bevagna è salvo: nella seduta il 3 ottobre il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2014 e quello pluriennale 2014-2016, scongiurando il temuto dissesto finanziario.

“Siamo riusciti a salvare la città da un pericoloso rischio default, dovuto sia ad un impegnativo piano di rientro, che dai recenti e pesanti tagli governativi – ha dichiarato il sindaco Analita Polticchia – e questo grazie alla responsabilità e alla capacità amministrativa dimostrata dalle forze di maggioranza. La coalizione “Bevagna Futura”, votando all’unanimità il documento, ha nuovamente dimostrato di essere compatta e sempre più determinata – ha proseguito il primo cittadino – così come i partiti che la compongono, dal Partito Democratico a Rifondazione Comunista, dai Socialisti all’Italia dei Valori. Si tratta di grande risultato per chi amministra la città, ma più che altro per tutti i bevanati e per tutte le attività che si trovano nel nostro territorio. L’altra buona notizia – ha detto ancora il sindaco Polticchia – è che potremo contare su anche nuove risorse finanziarie che ci permetteranno di rispettare gli impegni presi sul fronte sociale, dell’istruzione e dell’associazionismo”.
“Soddisfatto” per l’esito della vicenda il consigliere regionale del Pd Luca Barberini, che era intervenuto sul rischio default del Comune di Bevagna chiedendo alla Regione Umbria di “non lasciare inascoltato il grido di allarme lanciato dall’Ente” e di “individuare forme di sostegno per superare le criticità rappresentate dal Sindaco, sollecitando Governo e Parlamento ad adottare misure specifiche”. http://www.umbriadomani.it/politica-umbria/bevagna-comune-rischio-default-barberini-pd-intervengano-regione-governo-parlamento-13413/
“Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale e alla collaborazione di diversi soggetti – ha commentato Barberini – è stato possibile superare un momento di difficoltà che avrebbe creato serie preoccupazioni, per il futuro, all’intera comunità bevanate. L’auspicio è che ora si possa aprire una fase di rilancio per l’azione amministrativa di un Comune che rappresenta un’espressione importante del territorio della Valle umbra sud. Il ‘caso Bevagna’ – conclude – ribadisce la necessità di una maggiore vicinanza di istituzioni come Parlamento, Governo e Regione ai piccoli Comuni, tra i più colpiti dalla grave crisi economica in corso e dai pesanti tagli alle risorse degli enti locali”.

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