Caos Galilei, preside contestata all’Assemblea con genitori e studenti

PERUGIA – Alla fine l’assemblea convocata dalla preside del Galilei, Nivella Falaschi, si è rivelata una sorta di processo alla dirigente scolastica, contestata non tanto per il bilancio bocciato, quanto invece per le modalità di gestione dell’amministrazione scolastica, con ritardi e difficoltà. L’ira di genitori e studenti è iniziata subito, quando ci si è resi conto che la preside aveva scelto una sala troppo piccola per ospitare tutti. Da lì tutto un crescendo.

La Falaschi si è difesa parlando di un programma annuale del Consiglio d’istituto come di uno schema di alto livello, in merito al quale genitori, insegnanti e studenti non hanno effettuato alcun rilievo. Difesa anche sul fronte bilancio, dove la preside ha sottolineato che le donazioni dei genitori, 35mila euro, sono stati registrati come fondi vincolati all’ampliamento dell’offerta formativa e dal quale, come ha detto, “non manca un euro”. Sul bilancio però la questione è già scritta, con il commissario in arrivo dall’Ufficio scolastico regionale. Il problema per i genitori sarebbero i ritardi in molte attività extra, i corsi Cambridge, quello Bilingue italiano francese.

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