Capitale italiana della cultura 2016/2017, Terni e Spoleto sono in finale

Ci sono anche Terni e Spoleto tra le dieci finaliste per il titolo di capitale italiana della cultura
per il 2016 e 2017. Insieme alle due cittadine umbre la giuria presieduta da Marco Cammelli ha selezionato, su 24 candidate, Aquileia, Como, Ercolano, Mantova, Parma, Pisa, Pistoia e Taranto.
Nel rendere nota la short list dei finalisti il Mibact ha precisato che queste città sono state “ammesse all’unanimità dalla giuria”.
I comuni finalisti dovranno presentare i dossier entro il 15 settembre.
Alle due città vincitrici – prosegue la nota del dicastero del Collegio Romano – verrà assegnato un contributo di un milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità. Il titolo è stato istituito dalla legge Art Bonus sulla scia della vasta e consapevole partecipazione
di diverse realtà italiane al processo di selezione per individuare la Capitale europea della cultura 2019, una
competizione che ha visto la mobilitazione di notevoli energie nella produzione di forti progettualità per lo sviluppo del territorio incentrato sul patrimonio culturale.
La giuria ha esaminato i dossier di candidatura delle 24 città che hanno presentato domanda, valutandone i caratteri innovativi, la qualità’, la fattibilità e la sostenibilità a lungo termine”.
Il presidente della giuria Marco Cammelli ha detto che: “la commissione ha esaminato con attenzione le proposte ricevute e ho il piacere di sottolineare che i lavori si sono svolti in massima armonia e si sono conclusi con la piena unanimità. Esprimo sincero apprezzamento per lo sforzo progettuale delle iniziative e il coinvolgimento
delle diverse realtà locali mostrati da larga parte delle proposte, anche da quelle che non anni raggiunto l’ammissione alla seconda fase”.

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