Caso Spoleto, terremoto nel Pd: Loretoni si dimette. La decisione dopo il faccia a faccia perugino

SPOLETO – Il segretario comunale del Pd, Roberto Loretoni, a un passo dall’addio. Questa sera rassegnerà le dimissioni nel corso dell’assemblea comunale. L’esponente del Partito democratico della città del festival ha annunciato questo passaggio dopo il faccia a faccia di questa mattina a Perugia due responsabili della segretaria umbra, Andrea Pensi e Matteo Burico in merito all’esclusione di Spoleto dalla lista dei candidati alle Regionali 2015. I due perugini si sarebbero limitati a riconoscere l’errore e a proporre un posto nella lista civica della presidente.

Nonostante la raccolta di firme per chiedere la revisione della lista, non ci sono i margini per “rimediare” e fare spazio nella lista del Pd a un candidato espressione della città.

Da qui il passo indietro del segretario comunale che alle 15 ha convocato una conferenza stampa nel corso della quale ha annunciato la decisione mentre in serata affronterà l’assemblea comunale e formalizzerà l’addio.

Nel corso dell’incontro con la stampa Loretoni ha detto di aver rigettato sia la proposta di inserire uno spoletino nella lista civica della Marini sia quella di segnare un credito politico a livello istituzionale o politico sul conto della città. “Stasera – ha quindi annunciato Loretoni – rimetto il mio mandato all’assemblea e mi dimetto, è una questione di dignità”.

Le dimissioni di Loretoni erano state chieste anche ieri dal circolo dell’Alta Marroggia. Loretoni era stato eletto appena lo scorso 9 gennaio alla guida del partito forte di 27 voti, contro le 10 preferenze riportate dallo sfidante, il renziano Matteo Cardini.

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