Catiuscia Marini apre la campagna elettorale: “Voglio un’Umbria più forte, che usi telescopio e cannocchiale”

BASTIA UMBRA – “Voglio un’Umbria più forte, un’Umbria di tutti e per tutti, che usi il telescopio per capire meglio cosa c’è dietro l’angolo e il cannocchiale per cogliere tutte le opportunità future”. Catiuscia Marini ha aperto così, oggi pomeriggio a Bastia Umbra, la sua campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del 31 maggio prossimo. Di fronte a oltre mille persone, la candidata del Partito democratico, ha presentato le sue idee per l’Umbria del futuro. Un’Umbria forte, di tutti e per tutti. Anzi “Tutti per un’Umbria più forte”, come recita lo slogan scelto dalla presidente uscente, inciso a caratteri cubitali su immensi cartelloni colorati.

Ad aprire la convention, dallo stile piuttosto renziano, un video con la testimonianza di imprenditori, professionisti, lavoratori e semplici cittadini umbri che hanno offerto al pubblico “pillole di come si vive e si lavora nella nostra Umbria”. Figure comparse poi anche in carne ed ossa sul palco accanto alla Marini, che ha condotto direttamente l’evento rivelandosi una perfetta anchorwoman, per illustrare una serie di “valori” su cui si fonda e deve continuare a scommettere l’Umbria del futuro.

Il primo a guadagnare la scena è stato Marco Pauselli, presidente di Hub Corciano, uno spazio di co-working, che ha parlato del “valore innovazione”. Poi è stata la volta di Nadia Armen, volontaria della Caritas di Terni, che ha descritto il “valore della solidarietà”. Quindi Paolo Belardi, direttore dell’Accademia delle Belle arti di Perugia, sul “valore cultura”. Sul palco anche il primo cittadino di Terni, Leopoldo Di Girolamo, per ribadire il forte legame della struttura regionale targata Marini con i sindaci del territorio e ricordare a tutti il “valore comunità” e il buon esito della vertenza Ast. Monia Ceccarelli, caposala all’ospedale di Perugia, ha parlato della buona sanità umbra e del “valore salute”. Giuseppe Rosati, ristoratore eugubino sbarcato con successo a New York, ha esaltato il “valore Umbria”, poi ribadito anche da Roberta Datteri, titolare di un’azienda di ceramiche artistiche, ha mandato un video messaggio direttamente dall’Expo di Milano. Infine il “valore lavoro”, con la testimonianza dell’operaio della Nestlè Perugina ed ex sindaco di Lisciano Niccone, Luca Turcheria.

Quindi è stata la volta della protagonista, Catiuscia Marini, disinvolta sul palco in pantaloni e maximaglia color panna e blu, che ha parlato per oltre mezz’ora leggendo il suo discorso programmatico dall’IPad: nuove tecnologie e social network sono parte integrante della strategia elettorale e dell’Umbria del futuro.

“Voglio partire dalla fiducia – ha detto – dalla forza della nostra comunità umbra, dal dovere di scovare le persone che ogni giorno mettono in marcia l’Umbria. Quell’Umbria capace di traghettare la regione oltre il periodo difficile che abbiamo vissuto, oggi chiamata ad aprire le porte che danno sul futuro”.

Da qui un lungo excursus degli obiettivi raggiunti negli ultimi cinque anni, nonostante i 550milioni di euro in meno nel bilancio regionale, nel quale la presidente ha più volte ribadito di aver “lavorato sodo” per venire incontro alle difficoltà delle imprese e delle famiglie, per garantire “una sanità che funziona”, per costruire “una regione che non ha mai fatto vergognare gli umbri per sprechi e costi irresponsabili”.

“In Umbria – ha detto la Marini – l’effetto della crisi economia si è amplificato anche per l’effetto avuto su alcune filiere, per le strategie di alcune multinazionali e per l’impatto delle piccole imprese sul sistema produttivo. Alla crisi economica si è aggiunta la spending review nazionale: in pochi anni si sono operate drastiche riduzioni di risorse pubbliche verso gli enti locali. Le Regioni pesano il 4,5% sulla spesa e hanno pagato il 38% sui tagli per il risanamento dei conti. Abbiamo dovuto operare cambiamenti strutturali, che rendono diversa l’Umbria di oggi e che daranno frutti positivi nell’economia, nella società e nella cultura. Abbiamo lavorato sodo mentre incrociavamo le difficoltà di imprese e famiglie, come l’ansia dei giovani di soddisfare la voglia di indipendenza. Abbiamo lavorato solo – ha detto ancora- per innovare la rete del welfare e della coesione sociale. Abbiamo usato con coscienza i fondi della programmazione europea – ha aggiunto – e anche qui ci siamo collocati in alto per quanto riguarda il benessere della comunità. Abbiamo lavorato con il Governo per la nuova programmazione per il lavoro e per il futuro della regione”.

“Abbiamo fatto molto – ha detto ancora Catiuscia Marini – ma se vogliamo dare nuove prospettive all’Umbria, se vogliamo essere dinamici e attivi, dobbiamo costruire progetti e politiche che ci portino dall’esistente al nuovo possibile, privilegiando il telescopio e il cannocchiale al microscopio. L’Umbria è pronta a raccogliere nuove sfide, insieme ai vincenti della crisi, per far nascere nuovi vincenti. L’Umbria dei prossimi anni sarà a fianco del lavoro, del merito, del rischio imprenditoriale, delle fragilità, dei bisogni, delle conoscenze, delle competenze, dell’innovazione, del profitto sano, dei giovani, del diritto allo studio: sarà al fianco delle persone, perché le persone sono e devono essere al primo posto. Il futuro dell’Umbria – ha sottolineato – è nelle idee, nell’intraprendenza, nel lavoro che sapremo fare insieme”.

Quindi il ringraziamento a tutti gli assessori e i consiglieri regionali che l’hanno affiancata in questi anni, il ricordo commosso di Franco Tomassoni, prematuramente scomparso, e delle due dipendenti regionali uccise mentre erano a lavoro. E l’annuncio di una squadra di candidati rinnovata, capace di misurarsi con le sfide future e di lavorare “per una società umbra un po’ più giusta”. Applausi, standing in ovation e “avanti tutta” verso il 31 maggio.

Un pensiero riguardo “Catiuscia Marini apre la campagna elettorale: “Voglio un’Umbria più forte, che usi telescopio e cannocchiale”

  • Apr 12, 2015 in 23:38
    Permalink

    Un’altra giovane Turca che cambia verso per mantenere la poltrona

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.