Cerreto di Spoleto, aprono le Terme di Triponzo. Il sindaco: “Un segno di speranza per la Valnerina in un momento difficile”
CERRETO DI SPOLETO – “Un segno di speranza per il territorio della Valnerina, dopo il terremoto del 24 agosto”. Così il sindaco di Cerreto di Spoleto, Luciano Campana, annuncia l’apertura delle Terme di Triponzo, in programma il 6 settembre prossimo, alle 10. Alla cerimonia di inaugurazione, in cui la nuova realtà termale verrà presentata alle istituzioni e alla stampa, parteciperà anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini. La struttura sarà fruibile dal pubblico a partire da sabato 10 settembre.
Il complesso termale vanta una storia secolare e torna ad essere fruibile dopo oltre trent’anni di abbandono. La riqualificazione è avvenuta grazie a fondi del terremoto del 1979 e del 1997 e all’istituto del project financing, con l’apporto di capitali pubblici e privati.
La struttura si sviluppa su un’area di circa cinque ettari, di proprietà del Comune di Cerreto di Spoleto, ed è costituita da un insieme di edifici per circa 1600 metri quadrati, situati in corrispondenza di sorgenti termali sulfuree che sgorgano alla temperatura di circa 30 gradi, con notevoli caratteristiche e qualità terapeutiche.
I “Bagni di Triponzo” sono dotati di quattro vasche termali (tre interne e una esterna), docce termali, una zona trattamenti e un’area ipogea che unisce la cultura romana e araba per le terme. Sono presenti attività proprie dello stabilimento termale e un centro benessere con sauna, bagno turco, massoterapia e trattamenti estetici specialistici.
“L’apertura delle terme – evidenzia il sindaco di Cerreto di Spoleto, Luciano Campana – è un segno di speranza per il territorio della Valnerina, dopo il terremoto del 24 agosto. In questo momento di difficoltà, vogliamo dire che la vita in Valnerina va avanti e che noi continuiamo a lavorare per risolvere le problematiche emerse dopo il sisma, ma anche per promuovere lo sviluppo del territorio e del flusso turistico, che rappresenta una risorsa indispensabile per la crescita delle nostre aree”.