Concorsopoli, Bocci resta ai domiciliari. Riconosciuta l’associazione per delinquere per sette persone

PERUGIA – Giornata di decisioni per il Gip, dopo la giornata di ieri in cui è stato interrogato l’ex segretario del Pd Gianpiero Bocci che ha chiesto la fine degli arresti domiciliari, i magistrati hanno chiesto il riconoscimento dell’associazione per delinquere e il ripristino della misura cautelare per l’ex assessore Barberini.

Decisioni che non si sono fatte attendere: Bocci resta ai domiciliari, nessuna revoca. Si arriverà ora al 12 giugno, la data in cui è prevista la scadenza della misura cautelare. Il Gip ha deciso di ripristinare poi i domiciliari per Barberini, che resta libero in attesa delle motivazioni e di un eventuale ricorso in Cassazione.

Riconosciuta poi l’associazione per delinquere per Emilio Duca, Maurizio Valorosi e altre cinque persone.