Confcommercio Terni: “No all’apertura di nuovi centri commerciali in città”
TERNI – “No a nuovi centri commerciali”. Questo il grido d’allarme lanciato dal presidente della Confcommercio di Terni, Stefano Lupi, che contestata la proposta di variante urbanistica messa in piedi dal Comune per l’area Prampolini.
Dal presidente il placet però all’approvazione del regolamento regionale per il settore commerciale. Una normativa che disciplinerà l’apertura o l’ampliamento di strutture distributive con superficie di vendita superiore ai 2.500 metri quadrati.
In questo modo, per il presidente Lupi, si eviterà la proliferazione di grandi strutture commerciali. In tutt’altra direzione, per la Confcommercio, va invece la proposta di variante urbanistica proposta dal Comune di Terni per l’area Prampolini.
Per Lupi “Non ci sono le condizioni per l’apertura di un nuovo centro commerciale in città”.
Una città che vede in continuazione l’abbassamento delle saracinesche di molti esercizi commerciali. Piccoli e grandi.
Dalle critiche l’associazione passa poi alle proposte.
Dalla Confcommercio l’idea di una maggiore sinergia tra pubblico e privato per le zone centrali e periferiche della città in modo da rivitalizzare il settore commerciale