Confindustria Umbria: “Nel 2015 la ripresa c’è ma non è ancora soddisfacente”
Un bilancio non negativo anche se ancora non soddisfacente. I dati del quarto trimestre del 2015 delle imprese umbre è non è tranquillizzante. Lo dice l’indagine congiunturale di Confindustria Umbria, in cui si precisa “l’apparato produttivo regionale ha potuto fruire di stimoli più ampi” rispetto a una domanda nazionale sostenuta essenzialmente dai consumi interni.
Colpisce il leggero cedimento dell’industria alimentare – rileva l’indagine – anche se più che compensato dal recupero messo in campo dalle imprese della meccanica e del comparto editoriale. C’è comunque un 29,1 per cento di imprese che segnalano di aver aumentato la produzione, mentre il 18,1 per cento del totale lamentano contrazioni di attività produttiva, per lo più moderate. La quota di imprese che confermano stabilità del proprio livello di produzione è piuttosto robusta in entrambe le province, ma in quella di Terni è di quasi 20 punti percentuali superiore.
“L’incertezza – conclude lo studio – continua a dominare nei processi decisionali delle imprese così che le previsioni per il primo trimestre del 2016 rimangono oltremodo prudenti. In ogni caso, variazioni positive di una certa consistenza saranno tanto più possibili quanto più l’atteso recupero generale del commercio internazionale toccherà anche l’Umbria e si salderà all’aumento dei consumi interni”.