Consiglio regionale – maratona, visi tirati e appunti per la seduta sul Bilancio

PERUGIA – Visi tirati e tutti, immancabilmente, con la pila di fogli sottobraccio. Così, come in un giorno di scuola in cui è stata annunciata la verifica di qualche insegnante terribile, i consiglieri regionali sono arrivati in aula. Pochi sorrisi e qualche assenza: non si è visto tutta la mattina il consigliere regionale e segretario Pd Giacomo Leonelli, alle prese con qualche problema di salute. Si è presentato però nel pomeriggio. La seduta – maratona, convocata alle 9.30, è iniziata intorno alle 11, complici consiglieri regionali troppo ritardatari e l’assenza della giunta regionale. Peccato per quelli, come Marco Squarta (Fdi), già seduti in aula intorno alle 9.30, evidentemente per “ripassare”.  Anche la presidente Marini, in tailleur blu, si è vista intorno alle 11 ma poi ha ascoltato attentamente le tre relazioni sul bilancio, quella di Andrea Smacchi (Pd) e quelle delle opposizioni: Valerio Mancini (Lega) e Maria Grazia Carbonari (M5S). Girando per l’aula ha anche scambiato qualche battuta con il consigliere Barberini, suo ex assessore.

Notevole anche lo schieramento mediatico nel palazzo e nel cosiddetto “acquario”, come lo ha definito polemicamente la Marini qualche seduta fa. C’è, evidentemente, la consapevolezza del momento importante e cruciale della legislatura, che dovrà uscire fortificata da questo giro di boa. Nei trenta minuti affidati a ciascuno per gli interventi, da segnalare la consigliera Casciari, che si è dovuta più volte fermare per richiamare gli indisciplinati colleghi e la prossemica della presidente Marini: in piedi, come sempre, ma con la mano in tasca e guardando negli occhi i consiglieri di maggioranza e opposizione.

 

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