Coronavirus, per il Prefetto l’Ast può ripartire. Sindacati contrari

TERNI – Le segreterie territoriali di FIM-FIOM-UILM-FISMIC-UGL-USB prendono atto della comunicazione che S.E. il Prefetto di Terni ha emesso su richiesta di Acciai Speciali Terni. Il Prefetto ha avviato una istruttoria con l’ausilio del comando provinciale della guardia di finanza, all’esito del quale “non sono emersi elementi ostativi alla prosecuzione” delle attività produttive.

Le Segreterie Territoriali ribadiscono che il solo rispetto dei DPCM e dei protocolli sono elemento fondamentale per garantire la riduzione del rischio di contagio da COVID-19. Restiamo convinti che, con l’emergenza sanitaria in atto, la ripresa di AST può rappresentare ancora un pericolo.

Auspichiamo che le istituzioni comunali e regionali si facciano carico di quanto sopra esposto, esercitando il ruolo e la funzione di controllo in questa fase di gestione dell’emergenza sanitaria per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini nel loro insieme.

Nel merito del confronto,ndi, le lunedì 6 aprile 2020 alle ore 06.00), con l’apertura di una nuova procedura di cassa integrazione per ulteriori 2 settimane per tutti i lavoratori e una distribuzione dei DPI utili al contenimento del virus a tutti i presenti in fabbrica.

Resta inteso che il percorso avviato è oggetto di continua e costante verifica e laddove dovessero venire  tutte le iniziative necessarie per il ripristino di tali garanzie.