Dissesto a Terni, il consiglio comunale non vota. Di Girolamo conferma le dimissioni

TERNI – Alla fine il consiglio comunale non vota il dissesto finanziario. La giornata si è conclusa con l’ennesimo rinvio per mancanza del numero legale, con l’assenza di sette consiglieri di maggioranza. Domani si torna in aula alle 15.30 ma la situazione non è destinata a cambiare. A prendere atto del dissesto dovrebbe essere ormai il commissario, nominato dal prefetto una volta che le dimissioni diventeranno irrevocabili. A questo punto è possibile che si possa andare a votare già a primavera.

Ma la giornata di oggi è stata anche quella in cui Di Girolamo ha confermato le proprie dimissioni. “Una scelta dolorosa, ha detto, per chiunque”.

“Sono stati anni durissimi per il nostro tessuto economico, per la nostra città. Centro storici decadenti, abbandonati. Terni è riuscita ad evitare tutto questo. Riuscendo a recuperare il centro storico”.

“E’ una decisione molto sofferta – ha detto Di Girolamo -, come lo sarebbe per chiunque fosse stato chiamato dal libero voto dei cittadini a guidare e rappresentare la propria città.
Forse lo è ancor più per chi, come me, ha sempre cercato di esprimersi, nella vita pubblica e in quella privata, seguendo l’etica della responsabilità. Quella che porta a collocare il proprio interesse personale e politico solo all’interno di quello più generale

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