Distellerie Di Lorenzo, la Procura di Perugia chiude le indagini: indagati i vertici

PERUGIA – I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Perugia, hanno notificato gli “avvisi di conclusione delle indagini preliminari con relative informazioni di garanzia” emessi dalla locale Procura della Repubblica nei confronti dei due legali rappresentati della società “Distillerie G. Di Lorenzo S.r.l.” di Perugia, indagati del reato di truffa aggravata.

L’inchiesta ha consentito di accertare come i citati legali rappresentati – tramite artifizi o raggiri – nell’attestare il possesso dei requisiti per gli “Impianti Alimentati da Fonti Rinnovabili”, ottenuto il riconoscimento dei meccanismi incentivanti connessi all’impianto di produzione energia elettrica ubicato nell’azienda, traevano in inganno la società “Gestore dei Servizi Energetici S.p.A.”, dalla quale percepivano illecitamente – nel periodo da gennaio 2013 fino ad ottobre 2015 – contributi per l’energia pari a complessivi € 3.532.360,12.

Le progressioni investigative hanno portato i militari dell’Arma a sequestrare – in esecuzione di apposito Decreto emesso dall’A.G. – denaro, polizze, conti deposito, quote societarie, terreni ed unità immobiliari per un importo equivalente alla suddetta somma oggetto di illecito profitto.

Analogo “avviso” è stato notificato anche a carico dei due “responsabili tecnici” della medesima azienda, per avere provocato, in dieci diverse occasioni – tra il 2015 e il 2016 – emissioni in atmosfera fuori dai limiti consentiti con riguardo al parametro “polveri”, come accertato dai tecnici dell’ARPA di Perugia a seguito del controllo del “sistema di monitoraggio delle emissioni”.

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