Donati nuovi arredi al Pronto Soccorso di Città di Castello

CITTA’ DI CASTELLO  – Oggi all’Ospedale di Città di Castello sono state presentate le donazioni che molte associazioni di Città di Castello, insieme a Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, Sogepu e Comune di Città di Castello hanno arricchito le dotazioni tecniche del Pronto Soccorso. Hanno partecipato alla presentazione Andrea CasciariDirettore Generale della USL Umbria 1, Silvio Pasqui Direttore Medico Presidio Ospedaliero Alto Tevere, Mario GildoniDirettore f.f. U.O. Pronto Soccorso Alto Tevere, Corrado Cecci Responsabile Pronto Soccorso Città di Castello e Luciano Bacchetta Sindaco di Città di Castello.

L’evento di oggi è stato programmato per ringraziare anche tutta la cittadinanza di Città di Castello, che ha mostrato grande partecipazione e grande sensibilità per la riuscita del progetto di ristrutturazione ed arredamento del Pronto Soccorso. L’iniziativa è consistita in una raccolta fondi realizzata attraverso l’allestimento di due serate,  uno spettacolo teatrale e un varietà musicale, entrambe svolte presso il Teatro Comunale di Città di Castello e poi di una cena, che hanno riscosso molto successo. L’idea è nata qualche anno fa in seno all’Ospedale di Città di Castello ed ha trovato ascolto presso alcune Associazioni di Volontariato e presso la locale Fondazione Cassa di Risparmio; tutto questo testimonia il rapporto stretto e costante che la struttura ha con il territorio ed i cittadini.

«È l’ennesima dimostrazione di come il volontariato e tutta la cittadinanza supportano la struttura – ha detto Silvio Pasqui – con iniziative concordate con la direzione per migliorare in questo caso il livello degli arredi e delle attrezzature del Pronto Soccorso. È certamente solo un primo passo, poiché altri lavori sono in attesa di essere eseguiti, ma questa iniziativa ha rivelato che l’attenzione da parte degli utenti è sempre molto viva ed è anche uno stimolo per gli operatori stessi a migliorare la qualità del servizio offerto».

Mario Gildoni e Corrado Cecci hanno messo in evidenza l’importanza delle iniziative a favore del nosocomio tifernate. «L’immagine di oggi – ha affermato Gildoni – è la “mano sulla spalla” che è il simbolo dell’aiuto e della collaborazione reciproca, noi per aiutare i pazienti con lo spirito di servizio quotidiano che serve ad affrontare le difficoltà giornaliere, i cittadini per aiutare la struttura». Un ringraziamento particolare è andato al Comune di Città di Castello che ha patrocinato gli eventi al Teatro Comunale, rendendolo peraltro disponibile gratuitamente, ed alla Sogepu, che ha contribuito con una importante donazione. Oltre a Fondazione e a Sogepu, hanno partecipato la Compagnia Teatrale “O tutti o nessuno” di San Giustino, la Pro Loco di Morra, l’Agenzia Unipol-Sai, i Soci Coop di Città di Castello, il Cesvol, AACC, Amare, AIDO, Croce Rossa, Anpas, Ama, l’associazione Amici del Cuore, Airc, Anteas, ACAT e Il Cammino. L’importo totale degli arredi e delle attrezzature ammonta a circa 13.000 euro.

Il Sindaco Luciano Bacchetta ha sottolineato la forza del volontariato tifernate: «Sono orgoglioso della nostra gente, ricca di iniziative, che fornisce sempre il meglio di sé nei momenti del bisogno con grande generosità: la collaborazione che il volontariato fornisce alla USL è costante e di stimolo a fare sempre meglio. Ringrazio il dottor Corrado Cecci che con la sua grande professionalità è sempre impegnato con passione per il Pronto Soccorso di Città di Castello, che con tutto l’Ospedale è un’eccellenza della sanità umbra».

Ha concluso la presentazione il DG Andrea Casciari ringraziando il sindaco per la collaborazione e il contributo diretto: «In questo territorio c’è sempre una positiva sinergia fra pubblico e privato: qui è forte l’associazionismo, che è una risorsa e uno stimolo per noi operatori della sanità. Stimolo per migliorare ancora, con nuovi investimenti, molti fatti e molti ancora da fare, con nuovo personale e sempre una migliore organizzazione: dopo la nuova palazzina, il triage e l’accesso del Pronto Soccorso, la nuova sala parto, l’endoscopia del più grosso ospedale della USL 1 e altro in futuro».

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