Donna muore e dona gli organi per salvare altre vite
PERUGIA – Una donna muore e cinque rimangono in vita. quanto è accaduto nel reparto di rianimazione a seguito del decesso di una signora a causa di un aneurisma. Dopo il consenso dato dai familiari, è stato possibile asportare gli organi che sono stati poi trapiantati in altri pazienti. Subito attivata la macchina organizzativa collegata al Cento regionale trapianti che è rimasta impegnata giovedì notte e nella giornata di venerdì per l’espianto. Una equipe di 40 sanitari composta da chirurghi, anestesisti, specialisti di anatomia patologica e biologi del Centro trasfusionale hanno permesso che gli organi espiantati venissero trasferiti ad altre cinque persone. Il cuore e i polmoni sono stati trasferiti negli ospedali di Pavia e Padova, mentre i reni sono stati impiantati in due pazienti umbri, la cui compatibilità è stata accertata dal responsabile della struttura complessa di Nefrologia dottor Emilio Nunzi. Si tratta di un 48enne e un 23enne residenti a Spoleto e Città di Castello. Questi due interventi si sono protratti per alcune ore ed è stata accertata «una buona vascolarizzazione degli organi impiantati», secondo quanto riportato dall’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera di Perugia.