Emergenza rifiuti, la Cgil chiede un incontro alla Regione

PERUGIA – La Fp Cgil dell’Umbria chiede un incontro urgente alla Regione sulle problematiche del settore igiene ambientale, “per evitare – si legge in una nota del sindacato del lavoro pubblico – una vera emergenza rifiuti, che porterebbe inevitabilmente ad un rialzo delle tariffe a causa del conferimento dei rifiuti fuori regione”. La richiesta di incontro alla Regione è stata decisa nel corso dell’ultimo Coordinamento regionale dell’Umbria dei lavoratori dell’igiene ambientale che si è tenuto la scorsa settimana a Perugia alla presenza del Coordinatore Nazionale del settore per la Fp Cgil, Massimo Cenciotti.

“Sollecitiamo la convocazione di un incontro perché siamo preoccupati per il mantenimento della qualità e sicurezza del lavoro, oltre che dei livelli occupazionali, mentre notiamo avanzare uno strisciante dumping contrattuale”, spiegano Ivo Ceccarini e Fabrizio Cecchini per la Fp Cgil dell’Umbria. “Al tavolo – continuano i due sindacalisti – ribadiremo quelle che sono per noi le linee di indirizzo fondamentali, ovvero: il superamento attraverso una governance pubblica regionale dell’attuale frammentazione del settore, con circa 35 aziende diverse che operano nella nostra regione; l’incentivazione delle filiere produttive, per recuperare i materiali del riciclo valorizzandoli economicamente attraverso la lavorazione e puntando al contempo all’obiettivo rifiuti zero, al fine di non conferire più nelle discariche ormai sature”.

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