Emergenza sangue in Umbria, oltre 400 donatori dopo appello

PERUGIA – Ha funzionato l’appello lanciato nei giorni scorsi dal dottor Mauro Marchesi, coordinatore del Centro Regionale Sangue e direttore del Servizio Trasfusionale dell’ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia, per fronteggiare l’emergenza della carenza di sangue in Umbria.
Nei quattro giorni successivi all’invito, sono state infatti raccolte 402 sacche di sangue nei nove centri dislocati sul territorio della Usl Umbria 1 e presso l’Ospedale di Perugia. Le modalità di donazione sono avvenute in stretta collaborazione con le associazioni di volontariato, che hanno contribuito a sensibilizzare i donatori abituali. E’ stato anche registrato che sono stati 30 i nuovi donatori ed anche questo risultato viene valutato in maniera positiva. Il personale sanitario, anche in questa situazione di emergenza, ha espresso sentimenti di gratitudine a quanti, raccogliendo generosamente l’appello hanno garantito una totale assistenza ai pazienti.

Secondo dati del Centro Regionale Sangue, nel 2016 si è registrata una diminuzione nella raccolta di sacche con circa 2000 unità in meno rispetto al 2015 (46000 unità raccolte totali). L’Avis regionale a Perugia ha registrare 586 donazioni in meno rispetto al 2015 (6300 unità raccolte), cosi come Terni si è attestata su una diminuzione di 318 unità rispetto al 2015 (3000 unità raccolte).

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