Equitalia, Bocci ha incontrato il nuovo presidente, ecco il piano per la riorganizzazione degli uffici di Foligno

FOLIGNO – Il caso della soppressione degli uffici di Equitalia a Foligno finisce a Roma, grazie all’interessamento del sottosegretario al ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci, che nei giorni scorsi ha incontrato il nuovo presidente della società, Vincenzo Busa, docente di diritto tributario all’università di Perugia e molto legato all’Umbria dove ha lavorato per anni, per trovare una soluzione adeguata.

Il sottosegretario si è fatto carico della vicenda e della preoccupazione espressa da lavoratori e sindacati, dopo l’appello lanciato dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ai parlamentari umbri perché si interessassero al problema. Non è dato sapersi cosa si siano detti Bocci e Busa ma, secondo indiscrezioni trapelate da fonti attendibili, è stato definito il nuovo piano della riorganizzazione degli uffici di Foligno, secondo il quale ci sarà un potenziamento dello sportello di riscossione, mentre le funzioni di generali verranno accentrate a Perugia e Terni.

Dei 33 dipendenti degli uffici di direzione, una quindicina dovrebbero restare a Foligno per potenziare lo sportello di riscossione, 5 o 6 andrebbero a Perugia e altri 6, tutti spoletini, a Terni, mentre è ancora da valutare la situazione di altre 5 o 6 persone. La trattativa è ancora in corso, ma sembra che la soluzione emersa nel corso dell’incontro organizzato dal sottosegretario Bocci possa rappresentare una risposta adeguata.

Intanto prosegue lo stato di agitazione proclamato dal personale e resta confermato lo sciopero previsto per il 17 novembre, con presidio di lavoratori e sindacati in piazza della Repubblica, davanti al Palazzo comunale.

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