Ex Merloni, Marini e Spacca chiedono revisione urgente e proroga accordo di programma

Un incontro “urgente” per la revisione e semplificazione della normativa statale che consenta lo sblocco della parte nazionale dell’Accordo di programma per gli interventi in Umbria e Marche di reindustrializzazione delle aree ex Merloni. E’ quanto ha richiesto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, con una lettera congiunta con il presidente della Regione Marche, Gianmario Spacca, inviata al Ministro dello sviluppo economico, Federica Guidi.

Nella lettera Marini e Spacca ritengono inoltre indispensabile anche una proroga dello stesso Accordo, la cui scadenza è a marzo 2015.

Marni e Spacca affermano che “mentre le misure regionali dell’Accordo funzionano, sono urgenti la revisione, la semplificazione e la proroga della parte nazionale dell’Accordo di programma perché ancora inefficace” e sottolineano come sia “inaccettabile”, in un periodo di crisi economica come quello attuale, “tenere fermi 35 milioni di euro dello Stato”.

“Con le misure nazionali gestite da Invitalia – scrivono Marini e Spacca – non è stato approvato alcun progetto, nelle Marche e in Umbria e i 35 milioni dello Stato sono ancora inutilizzati. La legge nazionale n.181/89, infatti, non è riuscita a finanziare ancora un progetto, non offrendo alcun contributo alla grave crisi occupazionale delle aree di Marche e Umbria interessate. Ciò deriva, come già segnalato da tempo, sia dalle rigidità della normativa nazionale che della gestione burocratica e delle prassi operative di Invitalia che – concludono i presidenti – scoraggiano la fruizione delle agevolazioni”.

 

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