Ex Novelli, gli appelli fanno breccia: la Alimentitaliani è disponibile a firmare l’accordo “per rispetto delle istituzioni e dei dipendenti”

SPOLETO – Alimentitaliani è “disponibile immediatamente” alla firma del testo di accordo sindacale predisposto dal ministero dello Sviluppo economico, già condiviso con le parti sociali: lo annuncia l’azienda, che ha rilevato la ex Novelli, in una nota diffusa stamani. La società (che nei giorni scorsi aveva invece dichiarato chiusa la trattativa) spiega di aver preso questa ultima decisione “in considerazione degli ultimi appelli provenienti dalle istituzioni”, tra cui lo stesso Mise, la Regione Umbria e il Comune di Terni.

“Tale ulteriore disponibilità – spiega il comunicato – viene formulata per rispetto delle Istituzioni, del Territorio e, non ultimo, per gli appelli ricevuti da molti dipendenti, a conferma del grande senso di responsabilità che ha da sempre contraddistinto il modo di agire dell’Azienda”. Stando a quanto era stata reso noto sempre nei giorni scorsi dalla Flai Cgil, nell’ipotesi di accordo la società si sarebbe resa disponibile ad un piano sociale per gestire gli esuberi dichiarati (79), a partire da un incentivo all’esodo e politiche attive volte alla ricollocazione del personale di Cisterna di Latina e Spoleto, nonché tramite l’utilizzo dello strumento della Cigs per area di crisi complessa per Terni e Amelia.

L’azienda avrebbe anche dichiarato la propria disponibilità a istituire un tavolo presso la Regione Lombardia per monitorare la situazione legata al sito di Muggio, evitando inoltre di tagliare gli scatti di anzianità per le fasce più deboli, a partire dai siti agricoli e di panificazione, per le maestranze che hanno un reddito inferiore a 1.500 euro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.