Farmacie comunali di Terni: il consiglio dà il via libera alla vendita

TERNI – Il Comune mette in vendita le sue farmacie. Il consiglio comunale di lunedì ha dato l’ok alla trasformazione di Farmacia Terni in spa con una vendita di quote ai privati pari al 90% dell’intero capitale (in due anni). La proposta martedì scorso era però finita per mano della Filcams Cgil sul tavolo del Tar dell’Umbria.

Una manovra ritenuta necessaria in quanto “il valore di Farmacia Terni intorno ai 10 milioni. Una cifra “irrisoria” rispetto al buco di bilancio del Comune di Terni”.

Fatto sta che lunedì il consiglio comunale ha dato il via libera alla privatizzazione – quasi effettiva – di ex Asfm. Il testo presentato dalla giunta è stato modificato in tre punti sulla base di tre emendamenti presentati dalla maggioranza: rispettare le norme vigenti per la costituzione della società pubblica/privata; mantenere nella futura società gli attuali livelli occupazionali; vincolare la giunta a portare in aula ogni passaggio della procedura di vendita.
Valentina Pococacio (M5S) ha sollevato una questione che potrebbe bloccare o rallentare l’ingranaggio: “Almeno su una delle tre farmacie che il Comune ha ricevuto in regalo nel tempo c’è un vincolo sulla destinazione di utilizzo e sugli introiti da destinare a fini pubblici; come si garantirà il rispetto del vincolo in caso di vendita?”. L’assessore Piacenti ha replicato che la questione è all’attenzione della giunta.

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