Finanza a Palazzo Cesaroni, sotto la lente tablet, pc e cellulari

PERUGIA – Ci sono dei “beni mobili” in dotazione ai consiglieri regionali nella nona legislatura e non restituiti dietro all’ultima incursione della Guardia di finanza a Palazzo Cesaroni. Si tratta di tablet, telefonini e computer che dovevano essere restituiti ma che i gruppi, circa quattro, hanno tenuto nei rispettivi uffici. Tutto ora è stato riconsegnato, dopo l’ennesimo blitz, ma le Fiamme gialle starebbero anche valutando l’utilizzo fatto negli anni.

Sotto la lente della Finanza, che si muove sull’inchiesta dei rendiconti, anche il viaggio a Bruxelles nel 2012, di cui si stanno esaminando tutti i giustificativi cercando di capire l’effettivo rispetto delle normative vigenti in quel periodo. Da Palazzo Cesaroni c’è stata inoltre l’istituzione di una sorta di task force costituita da alcuni dipendenti, per vagliare le spese fatte in 24 mesi.

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