Foligno, anziano con 11 badanti e 20enne con colf di 80 anni

FOLIGNO – Tra i casi clamorosi emersi dall’indagine “Open doors”, che ha portato a 31 ordinanze di custodia cautelare tra Foligno e dintorni, quello di un anziano seguito dalla Caritas che aveva “assunto” undici persone come badanti senza nemmeno conoscerle. Ma c’era anche un ventenne con un colf di 80 anni straniero. E’ quasi surreale la truffa mesa in atto dall’Agenzia Affari S.L. Service, guidata da cinque persone, con base a Foligno e smantellata grazie agli uomini del locale commissariato e ai carabinieri del nucleo dell’ispettorato del lavoro di Perugia. L’agenzia d’affari instaurava finti rapporti di lavoro domestici per rinnovare il permesso do soggiorno a cittadini stranieri spesso pregiudicati, oppure per fargli avere l’indennità di disoccupazione, benefici previdenziali, assistenziali o per assicurare loro ricongiungimenti familiari. Il tutto in cambio di somme fra gli 800 e i 1.500 euro, di cui circa 200 finivano nelle tasche dei finti datori di lavoro, generalmente persone disagiate e disposte a tutto per racimolare qualche soldo. Il danno più grosso è stato per l’Inps, che ha subito collaborato all’indagine durata circa un anno e mezzo, per un importo di oltre un milione di euro.  Tra i reati contestati associazione a delinquere per truffa aggravata, contraffazione di documenti di lavoro, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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