Foligno, Consiglio comunale, seduta fiume per il bilancio. Graziosi lascia il Pd e va nel gruppo misto

FOLIGNO – Proseguono a ritmo serrato i lavori del Consiglio comunale di Foligno, insediatosi stamattina alle 9.30, per l’approvazione del bilancio 2015. Nella sua relazione il sindaco, Nando Mismetti, ha fatto un quadro generale della situazione dell’ente e del contesto in cui è maturato il documento economico che è alla base delle scelte dell’amministrazione comunale. Il sindaco ha detto subito che “Foligno si conferma come una delle città umbre con la pressione fiscale più bassa” e che, nonostante le difficoltà dovute alla crisi e alle minori risorse a disposizione degli enti locali, “siamo riusciti a ottenere risultati significativi, come l’equilibrio di bilancio che permette di poter lavorare serenamente per il futuro e il mantenimento di tutti i servizi essenziali per i cittadini”.
“Abbiamo dato risposte importanti al disagio sociale – ha detto ancora Mismetti – cercando di diminuire i rischi di emarginazione sociale, attraverso il sostegno al reddito delle famiglie, processi di inserimento lavorativo, interventi di tutela e protezione nei confronti di anziani, minori e disabili. Ovviamente tutto si può migliorare, ma abbiamo mantenuto i servizi, tutelato le famiglie e le fasce più deboli e abbiamo addirittura assunto quattro insegnanti per gli asili”. Il sindaco ha anche illustrato le politiche per lo sviluppo della città: molto ci si aspetta dal Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020, che prevede per l’Umbria 877 milioni di euro e dall’Agenda urbana finalizzata alla realizzazione di interventi per lo sviluppo urbano sostenibile, grazie alla quale il Comune di Foligno avrà a disposizione circa 6,5 milioni di euro, da destinare a opere utili a rendere la città sempre più accessibile, vivibile e proiettata nel futuro.
Nel corso della discussione politica, diversi gli interventi critici registrati sia sul fronte dell’opposizione sia su quello della maggioranza, con i “dissidenti” che hanno picchiato duro e l’annuncio (o meglio la conferma) dell’uscita dal Pd di Elio Graziosi, uno dei tre consiglieri dell’ala sinistra, molto vicino all’ex assessore regionale Vincenzo Riommi, che ha abbandonato il partito collocandosi (per ora) nel gruppo misto, dove c’è anche Agostino Cetorelli, ex consigliere di Impegno civile, movimento guidato da Stefania Filipponi.
La discussione è ancora in corso e proseguirà fino a tarda serata, quando il bilancio dovrebbe essere approvato.

Ecco una sintesi dell’intervento del sindaco, con i principali punti toccati.

“Negli ultimi 5-6 anni, anche a livello locale – ha detto Mismetti – si è registrata una forte contrazione dei trasferimenti statali ai Comuni e di conseguenza una limitazione all’autonomia degli stessi. Stiamo vivendo momenti e cambiamenti importanti sul fronte europeo, che determineranno il futuro dell’Europa: l’Unione Europea dell’austerità e del risanamento, che abbiamo conosciuto in questi anni, è chiamata a fare un salto in avanti, guardando con maggiore attenzione alle politiche della crescita e della solidarietà per arrivare a realizzare il sogno degli “Stati uniti d’Europa”, una sfida che avrà ricadute importanti sui Paesi che ne fanno parte e sulle realtà locali.
Negli ultimi anni – ha evidenziato ancora il sindaco – si è registrato un aumento del disagio lavorativo e sociale, mettendo a rischio il futuro di tanti e in discussione conquiste e sicurezze che sembravano acquisite per sempre. Per il Comune di Foligno, la riduzione delle risorse, tra il 2009-2014, è stata di oltre 12 milioni di euro – circa il 50% dei trasferimenti totali – e, con i vincoli del Patto di stabilità, è stato pesantemente condizionato l’operato dell’Amministrazione limitando possibilità d’investimento, di manutenzioni delle città, obbligando i Comuni a scegliere fra aumento della pressione fiscale e riduzione dei servizi. In questo quadro di generale difficoltà, siamo riusciti a ottenere risultati significativi, come l’equilibrio di bilancio che permette di poter lavorare per il futuro e il mantenimento di tutti i servizi essenziali per i cittadini. Abbiamo dato risposte importanti al disagio sociale, anche grazie alla collaborazione con altri enti e associazioni, cercando di diminuire i rischi di emarginazione sociale, attraverso il sostegno al reddito delle famiglie, processi di inserimento lavorativo, interventi di tutela e protezione nei confronti di anziani, minori e disabili”.
Mismetti ha posto l’accento sul fatto che altre scelte “possono essere fatte attraverso l’aumento delle tasse o il taglio dei servizi. Noi siamo riusciti a mantenere una tassazione a livelli medio-bassi: è un dato di fatto. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, bisogna ricordare che nel 2010 eravamo al 27%, ora abbiamo superato abbondantemente il 50 per cento. Tra le necessità abbiamo quella di rimuovere il Patto di Stabilità per ridare ossigeno all’economia locale”.
Il sindaco ha fatto riferimento alle critiche per la mancanza di progettualità per la città. “Tante realizzazioni sono state fatte – ha osservato – ma l’unica possibilità di ottenere finanziamenti è data dalla programmazione europea. Per fare un esempio per l’Agenda Urbana riceveremo 6,6 milioni di euro per nuovi progetti di riqualificazione del territorio e per il recupero dell’area del ex Foro Boario”.
Mismetti ha annunciato che “è stato avviato un percorso per il nuovo Piano Regolatore Generale, che con i lineamenti approvati dalla giunta comunale nella passata legislatura, guarda ad una città compatta ed ecosostenibile e a volumi zero. Per l’area dell’ambito “Il Campus”, dopo il confronto in Commissione Controllo e Garanzia, è giunto il tempo di verificare la fattibilità dell’intervento”.
Per l’aeroporto ha parlato delle possibilità di sviluppo “con la costruzione della nuova palazzina servizi e del nuovo impianto di distribuzione carburante e con il piano industriale, recentemente messo a punto dal Consorzio, si prevede, tra l’altro, l’ampliamento delle attività di avioturismo e la possibilità di aerotaxi, sempre a scopo turistico”.
Il sindaco ha parlato dell’importanza della parte culturale con il consolidamento di manifestazioni importanti di rilievo nazionali che si basano anche sul “grande protagonismo dell’associazionismo giovanile, a partire da Young Jazz e Dancity” ma anche del ruolo che “ha acquisito il Festival della Scienza”. Il sindaco ha rilevato che, nel quadro del riassetto istituzionale in corso, “è necessario pensare a un diverso ruolo del Comune e dei Comuni per politiche di sviluppo economico e per la gestione dei servizi. Questo impone di ripensare il sistema delle nostre società partecipate, troppo piccole per affrontare le sfide del futuro, sia per i servizi sia per garantire buona occupazione e costi ridotti per i cittadini. A tale proposito, si è avviato un lavoro con Sviluppumbria per studiare proposte utili a questo scopo e costruire, nei prossimi giorni, un gruppo di lavoro per arrivare entro l’anno a portare in Consiglio comunale una proposta complessiva”.
Mismetti ha parlato, a proposito dell’Afam, che “alla luce della perdita di bilancio e del mutamento del mercato di riferimento sono necessari alcuni cambiamenti”. Per quanto riguarda il futuro della Fils il sindaco ha ricordato che i servizi “possono rientrare nell’ambito comunale con una razionalizzazione di risorse ma i dipendenti non possono essere riassorbiti in Comune” mentre la Vus, “la società è in una fase di evoluzione con la partecipazione alla gara del servizio di distribuzione del gas con un adeguato partner industriale, con l’impegno alla salvaguardia dei livelli occupazionali e della qualità dei servizi”. Il sindaco ha assicurato che i rilievi proposti da alcuni consiglieri comunali “troveranno adeguata risposta nell’assestamento di bilancio”.

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