Foligno, crisi maggioranza, oggi nuovo vertice: al centro la Fils
FOLIGNO – Nervi sempre più tesi all’interno della maggioranza di centrosinistra a Foligno. Il summit convocato ieri dal sindaco, Nando Mismetti, per tentare di ricucire la grave crisi politica e riuscire ad approvare il bilancio comunale, sembra non aver prodotto grandi risultati. I cosiddetti tre dissidenti (Roberto Ciancaleoni dei Socialisti, Moreno Finamonti del Pd e Lorenzo Schiarea di Movimento per Foligno) non si sono presentati. Si lavora dunque per recuperare il rapporto con gli altri due esponenti della maggioranza (Lorella Trombettoni del Pd ed Elio Graziosi ex Pd ora Gruppo misto) che ultimamente avevano mostrato forti mal di pancia, votando contro o astenendosi su pratiche importanti, tanti che il bilancio non è passato in Commissione. Oggi pomeriggio ci sarà un nuovo vertice di maggioranza, con la centro del dibattito le società partecipate e in particolare la Fils per la quale Graziosi e Trombettoni chiedono subito un piano di risanamento. Insomma, il cielo è ancora pieno di nubi ma qualche schiarita oggi potrebbe anche esserci, anche se il sindaco ha messo in conto le sue eventuali dimissioni. Intanto è sempre più difficile la situazione interna ai Socialisti, con il consigliere Roberto Ciancaleoni, che dopo la rimozione da segretario comunale del partito ora rischia l’espulsione. Il Psi ha infatti sottoposto la sua posizione alla commissione di garanzia e disciplina della federazione regionale e provinciale.