Foligno, dibattito sulla sicurezza, Bocci: “In Umbria meno reati grazie a collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini ”
FOLIGNO – “I dati del 2014 e dei primi mesi del 2015 dimostrano che in Umbria c’è stata una significativa diminuzione dei reati, grazie alla collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine”.
Lo ha detto il sottosegretario al ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci, intervenendo ieri a Foligno a un incontro sui temi della legalità e della sicurezza in Umbria, promosso dall’associazione Fitel Umbria, presieduta da Salvatore Lombardi.
“In questi mesi – ha spiegato Bocci – c’è stato un trend decrescente degli episodi di criminalità, ma anche un aumento delle attività di contrasto e di prevenzione. Questo però non basta, dobbiamo impossessarci di nuovo delle nostre città, come accaduto a Perugia. Si può fare di più, ma gli uomini delle forze dell’ordine non bastano da soli, seppure svolgano un lavoro straordinario con competenza e professionalità. Ci vuole una grande rete, una sorta di filiera tra cittadini, istituzioni, forze dell’ordine, tessuto associativo. A Perugia la svolta è arrivata quando la gente ha detto basta”.
“A Foligno – ha riferito ancora il sottosegretario – sono stati intensificati i controlli ed è una città dove legalità e sicurezza vengono garantiti. Nella nostra regione c’è la vicenda Terni che pesa e preoccupa, con tre omicidi in pochi mesi: in due casi gli autori sono stati individuati, mentre per il terzo speriamo si possa giungere a una svolta nelle prossime settimane. Terni purtroppo è più a rischio perché subisce la vicinanza di una realtà grande come Roma, registrando anche situazioni di malviventi che si spostano dalla capitale per commettere crimini nelle zone vicine. La città è stata comunque sempre in grado di reagire con grande senso civico”.
All’incontro è intervenuto anche il consigliere regionale uscente Luca Barberini (Pd), evidenziando che “sulla sicurezza hanno un ruolo strategico gli enti locali, che possono supportare le forze dell’ordine” e che “questo tema è strettamente legato all’integrazione sociale: quando c’è attenzione alle persone e ai territori più in difficoltà, c’è anche maggiore legalità e la Regione Umbria in questi anni è stata l’unica in Italia che non ha fatto passi indietro sul welfare nonostante le difficoltà”.
Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha sottolineato che “la vera risposta sulla sicurezza è la presenza forte di istituzioni e forze dell’ordine ma soprattutto la partecipazione di cittadini e associazioni”.