Foligno è candidata a “Città europea dello Sport 2017”

FOLIGNO – Foligno è ufficialmente candidata a “Città europea dello Sport 2017”: oggi, a Roma, nel palazzo del Coni, c’è stato un vertice con rappresentanti nazionali ed europei del progetto, al quale ha partecipato il consigliere comunale delegato allo Sport, Enrico Tortolini (al centro, nella foto), per formalizzare la candidatura. All’iniziativa hanno erano presenti anche il presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente dell’Aces, l’Associazione capitale europea dello sport, Gian Francesco Lupattelli. Sono diversi i comuni italiani, fra i 25mila e i 250mila abitanti, pronti a contendersi il riconoscimento, dimostrando un impegno costante e innovativo nella promozione dello sport. Foligno si presenta con un cartellone di eventi di grande rilievo, a cominciare dal Giro d’Italia 2016 e dalla Tirreno-Adriatica: due grandi manifestazioni che potrebbero lanciarne la candidatura.
“Ora – spiega Tortolini – dovremo preparare un calendario dettagliato delle attività programmate, da presentare entro marzo 2016. Poi una commissione di Aces verrà a Foligno a fare una serie di sopralluoghi e valuterà che ci sia una reale corrispondenza di quanto presentato con i valori richiesti, come ad esempio la promozione della salute, l’integrazione dei cittadini e la qualità delle infrastrutture cittadine. A novembre 2016 ci verrà detto se siamo stati eletti e , in tal caso, dovremo andare a Bruxelles a ritirare la bandiera di ‘Città europea dello Sport’ da esporre a partire dal 2017”.
Sono diverse le città italiane in concorso, tra cui cui Catania Cagliari, Forlì, Montecatini Terme, Pesaro, Vicenza. Nel passato sono stati eletti comuni come Palermo, Trieste, Parma, Nizza, Firenze, Reggio Calabria. Per il 2017 ne possono essere nominati quattro.
“Si tratta di una sfida ambiziosa – commenta Tortolini – ma credo che per Foligno ci siano sono ottime possibilità di raggiungere questo obiettivo importante, visto il lavoro che stiamo facendo e la posizione strategica della città. Il Comune dovrà fare la sua parte, ma è fondamentale anche il contributo delle associazioni sportive del territorio, a cui lancio un forte appello a collaborare”.

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