Foligno è nel progetto “Casa Italia” del Governo: è l’unica città umbra

FOLIGNO – Foligno è tra i dieci comuni italiani scelti dal Governo per realizzare progetti per rendere sicuri gli edifici abitati, contro il rischio terremoto e dove la gente possa restare anche durante i lavori. Si tratta di uno dei cardini del progetto “Casa Italia” per la messa in sicurezza del Paese, firmato da un architetto di fama mondiale come Renzo Piano. Lo ha annunciato direttamente il presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni, oggi in una conferenza stampa a Milano: “Abbiamo investito 25 milioni – ha detto – per sviluppare i prototipi, non deve essere un progetto nato in laboratorio e calato dall’alto ma nasce e cresce nelle comunità”. In ciascuno dei comuni scelti, in accordo con le amministrazioni locali, sarà trovato un edificio pubblico residenziale abitato dove fare i lavori, con la speranza di partire con i lavori entro settembre “evitando procedure straordinarie”.

Foligno è l’unica città umbra ad essere stata scelta  e condividerà il percorso insieme  a realtà come Reggio Calabria, Isernia, Gorizia, Sulmona, Piedimonte Matese, Sore, Feltre e Catania.

Il sindaco della città della Quintana ha espresso soddisfazione e orgoglio: “E’ un riconoscimento importante e insperato, che ci riempie d’orgoglio”, ha riferito all’Ansa. “Mi piace pensare che sia anche dovuto alla buona ricostruzione fatta dopo il sisma del 1997”.

“Dopo la chiesa di Fuksas – ha detto ancora Mismetti all’Ansa –  avremo un’altra costruzione simbolo firmata da uno dei più grandi architetti al mondo quale è Renzo Piano e questa è anche una mia soddisfazione personale. Gli ultimi miei due anni di mandato non potevo chiuderli meglio. Un mese fa  siamo stati contattati dalla presidenza del Consiglio che ci ha chiesto di presentare alcuni progetti di riqualificazione per la nostra città, ne abbiamo segnatali vari, ma due particolarmente importanti e significativi: il recupero della casa di Niccolò Alunno, lesionata dal sisma 2016, e la riqualificazione dell’area di Foro Boario”.

 

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