Foligno, era accusato di stalking: si impicca e lascia un bigliettino

FOLIGNO – Era accusato di stalking insieme alla moglie e per questo si è tolto la vita, non riuscendo più a sostenere questo peso. L’uomo era residente a Foligno, aveva 52 anni e faceva l’operaio. Da qualche tempo era al centro di una storia di accuse incrociate, insieme alla moglie, con un’altra coppia di inquilini del palazzo. Da poco la Procura di Spoleto aveva notificato loro la chiusura delle indagini preliminari e che quindi sarebbero stati processati. L’uomo non ha retto e si è impiccato, lasciando un bigliettino che è stato sequestrato dai carabinieri.

Al centro della storia liti e minacce tra due famiglie che vivevano nella stessa palazzina. L’avvocato dell’uomo, Paolo Favini, ha spiegato come l’uomo vivesse con profondo disagio la sua condizione.

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