Foligno, Festa scienza e filosofia, edizione record: +25% di presenze, toccasana per il turismo

FOLIGNO – La Festa di Scienza e Filosofia 2016 è stata un’edizione record, con un incremento del 25 di presenza rispetto all’anno precedente. È tempo di bilanci per la grande manifestazione culturale di Foligno, che in quattro giorni ha registrato 30mila e riunito 92 scienziati e filosofi di fama internazionale per 110 conferenze su temi di grande attualità. I numeri sono stati snocciolati dal direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno e ideatore dell’evento, Pierluigi Mingarelli, e dal professor Corrado Morici nel corso di una conferenza stampa. Nel dettaglio i dati parlano di: 7.180 prenotazioni individuali rispetto alle 5.454 del 2015, pari quindi ad un 26 per cento in più; 4.479 studenti prenotati contro i 3.307 dello scorso anno, un incremento cioè del 25 per cento con le classi passate da 140 a 176. A questi numeri va poi aggiunto tutto il bacino dei non prenotati e quello delle conferenze in calendario nella giornata di apertura, per le quali non erano previsti posti riservati. Il tuttoFestaScienzaBilancio, tenendo conto di una capienza complessiva delle sale utilizzate nei quattro giorni, pari a 12mila posti e i numerosi sold out registrati. Capitolo a parte, poi, quello relativo ad Experimenta e a tutte le iniziative collaterali organizzate da associazioni ed enti cittadini, che hanno chiuso il cerchio con 6972 presenze. “La sensazione – ha dichiarato il professor Mingarelli – era che la Festa fosse andata bene e meglio dello scorso anno, e i numeri ce lo confermano”.
E di crescita esponenziale ha parlato anche il presidente del Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Maurizio Renzini, che è tornato anche a ribadire il ruolo chiave svolto dai giovani, sia nei panni di relatori che in quelli di organizzatori della Festa. Dal presidente, poi, un appello al territorio tutto affinché supporti il Laboratorio di Scienze Sperimentali. Un appello lanciato anche da Mingarelli e fatto proprio da quanti sono intervenuti nel corso della conferenza stampa, a cominciare dal presidente di Confindustria Foligno, Giuseppe Metelli. “L’importanza di questa Festa – ha detto – va considerata per le conseguenze che ha nella crescita culturale delle nostre scuole e dei nostri ragazzi. E arrivati a questo punto è necessario un ulteriore sforzo innanzitutto dal Comune di Foligno, che ringraziamo ovviamente per il supporto che già ci dà, e a cascata anche da parte del tessuto economico. Tanto più grande sarà l’importanza e la forza delle persone che verranno ospiti alla Festa, tanto maggiori saranno gli effetti positivi sul futuro dei nostri ragazzi, che avranno così modo di crescere e confrontarsi con un mondo completamente diverso da quello a cui sono abituati”.Festa Scienza Boncinelli
E sul superamento della tendenza al localismo è intervenuto Paolo Ansideri, altra anima della “Festa di Scienza e Filosofia” di Foligno: “È una manifestazione che ha grandi possibilità di crescita – ha spiegato – e che può attrarre tutto quel bacino di turismo scolastico da fuori Regione, che proprio nel mese di aprile vive il suo periodo più florido. La ‘Festa di Scienza e Filosofia’ permette infatti di abbinare location di suggestiva bellezza come quelle folignati ad incontri culturali di alto livello. Insomma un’offerta che altre località italiane non hanno. La scommessa che abbiamo davanti è quella di farne un evento di ricerca culturale, che prenda le parti da tutta una serie di iniziative spalmate nei dodici mesi e che confluiscono nella Festa.
Ad intervenire anche l’assessore comunale allo sviluppo economico e turismo, Giovanni Patriarchi. “Questa Festa è sempre di più un grande successo – ha detto – ed ha potenzialità che la possono e la devono proiettare al di fuori del confini regionali. È un piacere vedere Foligno in quei giorni, perché si crea un movimento di persone legato alla conoscenza scientifica ed oggi, questo, è senza dubbio un risultato eccezionale e motivo di grande soddisfazione. Per la città rappresenta, inoltre, anche un’opportunità di crescita turistica. Senza dimenticare poi l’apertura al mondo imprenditoriale che proprio grazie alla Festa, quest’anno è entrato in contatto con l’universo dei centri di ricerca italiani”.
A chiudere il cerchio degli interventi è stato il vice sindaco con delega a Istruzione e cultura, Rita Barbetti. “Durante la Festa ho visto una Foligno che sembrava il prototipo di una città ideale, in cui ciascuno svolgeva il proprio ruolo. Una società che funzionava a dovere, insomma un sogno realizzato. Spero che da qui si possa ripartire per fare però un salto in avanti e riconosco – ha proseguito – che c’è un messaggio politico da coglieFestaScienzaGIovanire. Bisogna sognare in grande e pensare di proporre Foligno come città della scienza non solo durante la Festa, ma tutto l’anno. Un centro propulsore – ha concluso – che esca da questo provincialismo.

L’EDIZIONE 2017
Chiuso un capitolo, se ne va già aprendo un altro. Il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno sta infatti già lavorando per il 2017. Scelte già le date, che andranno dal 20 al 23 aprile, ed anche il tema. “Nella VII edizione della Festa si parlerà di innovazione – ha annunciato il professor Pierluigi Mingarelli –. C’è già chi ci sta lavorando, come il sociologo Domenico De Masi, che il prossimo anno curerà una sezione sulla ‘Crescita, decrescita e crescita slow’. Nel 2017, poi, ricorreranno i 500 anni dalla Riforma protestante e per l’occasione potremo contare sul contributo di Boris Ulianich”. Anticipazioni che non voglio però essere un arrivederci al prossimo anno, anzi. Nei prossimi undici mesi, infatti, si terranno tante iniziative che accompagneranno i giovani e tutto il pubblico della grande manifestazione culturale folignate alla VII edizione, a cominciare dalla presentazione nelle prossime settimane del libro “Chi ha paura dei vaccini?” scritto da Andrea Grignolio, tra i 92 relatori dell’ultime edizione della Festa. Da quest’anno, infine, chi vorrà potrà devolvere il proprio 5xmille al Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno. “Così facendo – ha concluso Pierluigi Mingarelli – si potrà aiutare il Laboratorio e le scuole coinvolte a costruire la ‘Festa di Scienza e Filosofia’ di domani”.

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