Foligno, i “Facioli” di Mismetti impazzano sul web. Lo sfogo del sindaco contro “Le Iene” diventa tormentone social

FOLIGNO – Centro del mondo? Città della Quintana? Contenitore culturale dell’Umbria? Capitale europea dello sport? Polo della meccanica fine? Cuore pulsante della movida umbra? Macché, da qualche giorno Foligno è per tutta Italia la capitale nazionale dei “facioli”, la città in cui si fanno grosse mangiate, anzi “magnate”, del flatulento legume. Il nuovo “titolo” è arrivato per ovazione social, grazie a una poco felice battuta del sindaco, Nando Mismetti, ai microfoni de “Le Iene”, celebre trasmissione televisiva di Italia Uno. “Ma che io e lei abbiamo mai mangiato i facioli insieme?”, ha detto il primo cittadino alla giornalista che insisteva per fargli delle domande sulle casette di legno, utilizzando la colorita espressione dialettale per farle comprendere che non voleva essere importunato dalle telecamere in quel modo così aggressivo, visto che tra loro non c’era mai stato il “piacere” di consumare un piatto di fagioli insieme e dunque alcun tipo di conoscenza e confidenza.
Per la verità, più che di una battuta, si è trattato di uno sfogo: il sindaco, forse stressato dai tanti impegni, dalle difficoltà generate dal terremoto, alle prese con le dimissioni da presidente della Provincia di Perugia, non ha retto la pressione de “Le Iene” che accusavano il Comune di Foligno di non mettere a disposizione dei terremotati della Valnerina i prefabbricati in legno del sisma del ’97, ha perso le staffe ed è scoppiato il patatrac. Anche perché il primo cittadino di Foligno si è lasciato andare a una reazione un po’ scomposta e ad altre espressioni piuttosto colorite e dialettali.
E così, pochi minuti dopo la messa in onda del servizio de “Le Iene”, la sera del 21 novembre, il video ha iniziato a circolare sul web ed è diventato virale sui social, scatenando un putiferio di commenti piuttosto sarcastici, fino a rendere i “facioli” del sindaco un vero e proprio tormentone sbeffeggiante la città. In pochi minuti, hanno iniziato a circolare sul web diverse foto con caricature di Mismetti alle prese con i “facioli” e Foligno è diventata per tutti la capitale del flatulento legume, suscitando grande ironia.
Non tutti però hanno sorriso: diversi i commenti di folignati che si sono sentiti offesi dalle parole usate dal primo cittadino e che hanno visto l’immagine della città “macchiata” dai “facioli”.
E c’è anche chi ha preso posizione politica contro il piatto di fagioli, come la Lega Nord che, con un nota inviata dal coordinatore comunale Riccardo Polli, ha stigmatizzato la reazione di Mismetti.
“Delusione. Forse è proprio questa la sensazione che gran parte dei folignati hanno avvertito dopo aver visto il video trasmesso qualche giorno fa da Le Iene. Senza entrare nella sostanza – è scritto nella nota – senza giudicare il merito della questione casette di legno, vorremmo esser voce dei tanti cittadini che hanno espresso, proprio a noi, tutta la loro delusione per il comportamento avuto, in quel servizio, dal sindaco Mismetti.
Perché come ben sappiamo, la più alta carica della città, ha il dovere di rappresentare l’intera comunità, a prescindere da colori politici ed ideologie, e tutti noi, vedendo il servizio, non ci siamo sentiti in alcun modo rappresentati. Per carità la forma non fa la sostanza, ma in diretta nazionale questa caduta di stile poteva esser evitata. Arroganza, maleducazione e un linguaggio dialettale ha messo in imbarazzo l’intera cittadinanza, disturbando l’immagine stessa della città. Concludiamo chiedendo al sindaco di far propria questa lezione, augurandoci che in futuro non accadano più situazioni che possano recare danno all’immagine della città e quindi a tutti i cittadini. Vorremmo evitare di passare dall’esser considerati da la città della Quintana alla più buffa e sarcastica denominazione de la città delli facioli”.