Foligno, l’Oma Tonti vola: accordo da 26 milioni di euro con Safran. In arrivo anche un’intesa da 14 milioni
FOLIGNO – L’Oma Tonti di Foligno vola bel mercato dell’aerospazio con un accordo da 26 milioni di dollari con Safran, uno dei maggiori player mondiali nel settore.
L’intesa è stata sottoscritta in occasione del Salone Aerospaziale di Le Bourget in Francia, tra OMA ed AIRCELLE, azienda appartenente al gruppo francese SAFRAN, che vanta oltre 70.000 dipendenti. Si tratta di un contratto equivalente a 18 anni di produzione.
Lo comunica il presidente dell’Oma, Umberto Tonti. “OMA fornirà il sistema di attuazione degli inversori di spinta che è parte integrante del nuovo sistema di propulsione di SAFRAN – è scritto nella nota – denominato Silvercrest che include anche il motore e la gondola motore”.
“Tale articolato complessivo equipaggerà, a partire dal 2018, il nuovo business jet bimotore francese di medie dimensioni, il Dassault Falcon 5X che rappresenta il nuovo benchmark di settore per costi di esercizio, confort e ridotto inquinamento”.
“Oltre al precedente, con lo stesso cliente, è in fase conclusiva un ulteriore contratto, del valore di 14 milioni di dollari, con consegne a partire dal 2020, relativo ad un altro nuovo business jet, l’americano Cessna Citation Hemisphere. Tecnicamente il sistema fornito da OMA serve a muovere i deflettori, situati nella parte posteriore del motore, che hanno il compito di invertire il flusso d’aria in uscita dal motore stesso, cosa che si traduce in una inversione di spinta che, a sua volta, contribuisce a frenare l’aereo appena atterrato”.
“La tecnologia degli inversori di spinta rappresenta, da anni, uno dei punti di forza di OMA perché ne fornisce, di altro tipo, per altri motori, su altri velivoli. Nel caso a riferimento, la fornitura è il risultato di una gara effettuata su scala mondiale il cui momento cruciale è la plateau phase, cui si accede dopo una prima severa selezione tecnico economica”.
“I concorrenti prescelti, progettano in simultanea presso il cliente cercando di assolvere, in tempo reale, ai requisiti via, via da esso richiesti. Al termine viene presentata anche la definitiva offerta di tipo economico. Il migliore si aggiudica la commessa e progetta in concurrent engineering con il cliente diventando così partner strategico”.
“OMA ha battuto competitori americani e competitori francesi in casa loro, questo grazie alle competenze acquisite con continui investimenti in ricerca e sviluppo ed al miglioramento dei processi per l’abbattimento dei costi”.
“Il risultato raggiunto rappresenta per OMA un ulteriore consolidamento pluriennale del proprio portafoglio ordini e testimonia l’affidabilità e la solidità che le vengono riconosciute dai maggiori costruttori mondiali di aeromobili. Questo prestigioso successo arricchisce ulteriormente la già importante storia dell’OMA fatta di eccellenza nel lavoro”.