Foligno, nuova statale 77 Val di Chienti già tra le arterie più frequentate: 3mila veicoli in più al giorno fra Umbria e Marche
FOLIGNO – La nuova statale 77 Val di Chienti piace agli automobilisti e vale circa 3mila veicoli in più al giorno che circolano fra Umbria e Marche. A dirlo è l’Anas, che ha pubblicato un report sulle strade più trafficate d’Italia, inserendo la nuva arteria stradale che collega Foligno a Civitanova Marche tra quelle più frequentate.
“Da quando, lo scorso 28 luglio, Anas ha aperto al traffico la direttrice Foligno-Civitanova Marche e il tratto umbro della direttrice Perugia-Ancona – ha reso noto la società – sia nei mesi di agosto che di settembre, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, i veicoli sul nuovo tracciato della strada statale 77 ‘della Val di Chienti’ sono incrementati di 3.000 unità al giorno”. Una cifra consistente che rende bene l’idea dello sviluppo che queste nuove arterie stradali sono in grado di generare.
Per il resto, in Italia, ‘arteria più trafficata della rete Anas è il Grande Raccordo Anulare di Roma: mercoledì 14 settembre, è scritto nel report, è stato il giorno più trafficato con il passaggio di 160.564 veicoli, mentre quella più trafficata dai mezzi pesanti risulta essere la strada statale 16 “Adriatica” all’altezza di Bari con 9420 veicoli nella giornata di lunedì 26 settembre.
In crescita sulla rete stradale e autostradale di oltre 25 mila km gestita da Anas. Nel mese di settembre l’Indice di Mobilità rilevata (IMR) dell’Osservatorio del Traffico registra un incremento del 2% circa rispetto al mese di settembre dello scorso anno.
Nettamente più interessanti – come già sottolineato negli ultimi mesi – i dati che riguardano il segmento dei veicoli pesanti, sia a livello nazionale, dove il dato sui veicoli totali si attesta al + 18% rispetto al mese di agosto e al 6% confrontato con l’anno passato.
Rilevante, in particolare, l’incremento del Nord Italia che rispetto ad agosto 2016 vola al 28%, il Centro al 21% e il Sud al 13%. Dato in crescita anche nelle due isole maggiori: la Sicilia sale ad un + 17,4% se confrontato con l’anno precedente e ad un + 14% rispetto ad agosto 2016, mentre la Sardegna raggiunge rispettivamente un + 2% e un + 8%.
